Di Geoffrey Smith
Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 29 giugno.
1. I casi di Covid superano i 10 milioni ma i nuovi contagi negli USA rallentano
Il numero di contagi da coronavirus in tutto il mondo supera i 10 milioni, con più di 501.000 vittime, secondo i dati della Johns Hopkins.
Negli USA i nuovi contagi sono scesi per il secondo giorno di fila ieri dopo aver segnato il record di oltre 42.000 venerdì, impennata che ha spinto il Texas ad ordinare la chiusura dei bar ed a sospendere gli interventi chirurgici non urgenti nei suoi ospedali per liberare posti letto.
2. Boicottaggio di Facebook (NASDAQ:FB)
Il numero degli inserzionisti che sta boicottando le due grandi piattaforme social di Facebook per via dell’incapacità della compagnia di risolvere la questione dei messaggi di odio e della disinformazione continua ad aumentare.
Nel fine settimana, Pepsico (NASDAQ:PEP), Starbucks (NASDAQ:SBUX) e Diageo (LON:DGE) (produttore di Guinness e Johnny Walker) si sono uniti a Unilever (NYSE:UL), Verizon (NYSE:VZ), Coca Cola e a tanti altri nell’eliminare le proprie pubblicità dal social.
Il titolo di Facebook, crollato di oltre l’8% venerdì, ha perso un altro 2,3% negli scambi premarket.
3. Le borse USA apriranno miste; riprenderanno voli di prova dei 737 MAX
I titoli azionari statunitensi apriranno in modo misto, nel cauto sollievo per i due giorni di calo del numero di nuovi casi di Covid-19.
Alle 6:30 ET (10:30 GMT), i future Dow Jones 30 salgono di 83 punti, mentre i future S&P 500 vanno su dello 0,2% ed i future Nasdaq 100 segnano -0,3%.
Tra i titoli sotto i riflettori questo lunedì troveremo Boeing (NYSE:BA), dopo la notizia che la Federal Aviation Administration consentirà di riprendere i voli di prova dei 737 MAX già oggi dopo 15 mesi di blocco.
4. Chesapeake si arrende, BP si libera degli asset petrolchimici
Le difficoltà del settore dello scisto sono risultate evidenti nel fine settimana, quando Chesapeake Energy, pioniere del fracking, è infine collassato sotto il peso dei suoi debiti dopo aver sopportato anni di prezzi del gas naturale bassi.
In Europa, intanto, BP continua a vendere asset per ridurre la leva e poter continuare a pagare i dividendi.
5. Il greggio si stabilizza, i timori per il Covid-19 pesano sulle prospettive per la domanda
I prezzi del greggio si stabilizzano dopo essere scesi nel fine settimana nei timori che un’ulteriore diffusione del coronavirus indebolirà la ripresa economica globale.
Alle 6:30 ET, i future del greggio USA salgono dello 0,1% a 38,56 dollari al barile, mentre i future del Brent, il riferimento globale, restano pressoché invariati a 40,09 dollari al barile.