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Unicredit guida la riscossa delle banche e scatta in testa al Ftse Mib

Pubblicato 22.05.2020, 15:35
Aggiornato 22.05.2020, 15:38
© Reuters.

Di Mauro Speranza

Investing.com – Improvvisa pioggia di acquisti sui titoli del Ftse Mib, dopo una mattinata incerta a causa delle tensioni tra Cina e Hong Kong.

A metà seduta il Ftse Mib vira in positivo e arriva a guadagnare l'1,40%, con una perfomance migliore rispetto ai principali indici europei, anche questi passati in verde.

A guidare la riscossa del principale indice italiano è il settore bancario, testimoniato dal +3,50% del FTSE Italia All Share Banks.

In testa alle bluechips scatta Unicredit (MI:CRDI), mettendo a segno una crescita superiore al 5% e le azioni restano intorno quota 6,80 euro, con un +14% rispetto ai minimi storici di 6 euro toccati nel corso della seduta del 14 maggio. Tra gli altri istituti bancari, guadagna il 3% DoValue (MI:DOVA), mentre aggiungono il 2% Ubi Banca (MI:UBI), Mps (MI:BMPS), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Banco Bpm (MI:BAMI).

Ieri la banca di Piazza Gae Aulenti ha celebrato tramite un comunicato il suo “contributo all'emissione del nuovo BTP Italia a 5 anni”, tramite il quale è riuscita “a garantire un portafoglio ordini di alta qualità grazie alla sua rete di clienti e a una forte capacità distributiva”.

Nel dettaglio, spiegano da Unicredit, la banca “ha collocato il 43% dell'offerta per gli investitori individuali attraverso i propri canali digitali, quasi raddoppiando rispetto all'ultima emissione di BTP ITALIA nel 2019, confermando l'accelerazione del digitale in tutti i servizi bancari a beneficio della clientela”.

Il successo dell'emissione del BTP Italia ha permesso al Tesoro di incassare una cifra superiore ai 22,27 miliardi di euro, ricavo superiore al precedente record storico del BTP emesso nel novembre 2013.

"Siamo orgogliosi del nostro forte contributo al successo del collocamento del BTP ITALIA”, dichiarava Olivier Khayat, Co-CEO Europa Occidentale di Unicredit.

”Si è trattato di un'emissione record in un contesto sfidante”, ha aggiunto Khayat, sottolineando come la banca sia “impegnata a sostenere i clienti e le comunità, mettendo in campo la nostra rete, la qualità e l'impegno delle persone e la capacità di generare sinergie in tutte le linee di business - CIB, rete retail, private banking e wealth management - sempre agendo come One Bank, One UniCredit".

Ultimi commenti

spero che la performance di Unicredit serva anche per uno stimoloaglininvestimenti economi
Certo. Questa è la scommessa : se riparte tutto "al meglio" e magari diamo anche un segnale forte di controllo degli investimenti su quelle società che si prendono miliardi da noi "italianuzzi" magari pensando poi di spenderli in dividendi e buyback (oltre a pagare le tasse in Olanda). Se il sistema Italia riesce a dare un segnale forte , dicevo, anche questi innocui btp acquistati a 100 potranno salire di prezzo e magari offrire anche un'opzione di vendita anticipata. Ovvio che se il sistema fallisce verrà giù tutto (non solo il prezzo dei btp)
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