Di Mauro Speranza
Investing.com – Negativa Wall Street nella seduta post dati sull’occupazione negli Stati Uniti, positivi dal punti di vista delle nuove buste paga non agricole, ma deludenti per quanto riguarda la disoccupazione.
A gennaio le nuove buste paga non agricole sono state 225 mila, dato nettamente migliore sia del dato precedente (147 mila) che delle previsioni (160.000)
In crescita anche le buste paga non agricole private, risultate 206 mila, nettamente più alte delle 142 mila precedenti e delle 150 mila previste.
A questi dati positivi si contrappone quello sul tasso di disoccupazione negli Stati Uniti, cresciuto a 3,6% rispetto al 3,5 di dicembre e alle previsioni.
In calo anche i salari medi, cresciuti dello 0,2% che, seppur superiore al precedente 0,1%, risultano inferiori alle previsioni.
A Wall Street, intanto, i dati non sostengono i principali indici e si assiste al calo del Down Jones (-0,60%) e del Nasdaq (0,6%).
Tra i titoli tecnologici, prosegue la corsa di Pinterest (NYSE:PINS), mettendo a segno un +11% dopo il +5% della seduta di ieri, mentre frena Twitter (NYSE:TWTR) (-2%), dopo il volo precedente (+15,03%).
In difficoltà anche Apple (NASDAQ:AAPL) (-2,60%), PayPal (NASDAQ:PYPL), Netflix (NASDAQ:NFLX), Microsoft (NASDAQ:MSFT), Amazon (NASDAQ:AMZN), Google Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Intel Corporation (NASDAQ:INTC), mentre resiste Tesla (NASDAQ:TSLA), dopo una settimana al centro dell’attenzione a causa della forte volatilità.
Rosso generalizzato, infine, anche tra le principali banche statunitensi, con Goldman Sachs (NYSE:GS) che cede l’1%, seguita in perdita anche da BlackRock (NYSE:BLK), Citigroup (NYSE:C), Wells Fargo (NYSE:WFC), Credit Suisse (NYSE:CS), JPMorgan (NYSE:JPM), Bank of America (NYSE:BAC) e Morgan Stanley (NYSE:MS).