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Collaborazione Milano-Londra per prossima Fashion Week in chiave anti-frontiere

Pubblicato 13.12.2019, 15:31
Aggiornato 13.12.2019, 15:31
© Reuters. Sfilata della Collezione Missoni Primavera / Estate 2020 durante la settimana della moda a Milano.

MILANO (Reuters) - Nel giorno in cui gli inglesi votano per rinnovare il parlamento britannico e per dare un indirizzo più chiaro all'ingarbugliata vicenda Brexit, la Camera nazionale della moda italiana ha annunciato una collaborazione con il British Fashion Council che porterà a Milano, nella settimana della moda uomo di gennaio, una parte della London Fashion Week.

Lo ha detto il presidente della Camera della Moda Carlo Capasa spiegando che Milano ospiterà le collezioni di Stella McCartney e Alexander McQueen oltre a quella del brand A-Cold-Wall di Samuel Ross, insignito del titolo di designer emergente dell'anno ai British Fashion Awards del 2018.

Una portavoce di McCartney ha precisato che la stilista terrà appuntamenti informali a Milano e non una sfilata. McQueen ospiterà una presentazione.

Stella McCartney e McQueen non sono nuovi a Milano: la prima ha partecipato all'ultima fashion week Uomo di giugno, il secondo ha sfilato qui nel 2014.

Nella settimana della moda milanese, che andrà dal 10 al 14 gennaio, ci sarà anche uno spazio dedicato a un "London show room" in cui saranno presentati 10 designer emergenti inglesi e 5 italiani.

"E' un messaggio politico di collaborazione che vogliamo lanciare perché troppe frontiere non fanno bene al sistema della moda. Sicuramente c'è anche un messaggio dei nostri amici inglesi per dire che anche con la Brexit vogliono restare dentro il sistema e collaborare", ha detto Capasa che ha definito la moda un "ponte tra nazioni".

(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Sabina Suzzi)

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