BERLINO (Reuters) - La Spd ha chiesto al ministro dell'interno Horst Seehofer (Csu) delle precisazioni sui cosiddetti "centri di transito" per i migranti. "Ci aspettiamo che il ministro dell'interno ci proponga un piano convincente", ha detto a Reuters l'esperto per l'interno della Spd Burkhard Lischka.
"Le procedure, compresi i respingimenti, dovranno svolgersi nel minor tempo possibile". Seehofer dovrà inoltre accollarsi la responsabilità per queste procedure e non scaricarle sui Land.
Anche la responsabilità per i respingimenti di migranti pericolosi obbligati a lasciare il paese dovrà convergere sul ministro dell'interno.
Lars Klingbeil, segretario generale della Spd, continua a rifiutare il compromesso raggiunto dai partiti conservatori. "La nostra opinione non è cambiata: non vogliamo campi chiusi", ha dichiarato Klingbeil al giornale Rheinische Post.
I cittadini tedeschi hanno assistito a "uno spettacolo indegno" dei conservatori durante le ultime tre settimane, ha continuato Klingbeil, aggiungendo che "il risultato è un piano di politica inconsistente composto da tre punti che nessuno capisce al primo sguardo".
Anche il ministro della giustizia Katarina Barley (Spd) ha criticato l'accordo. "Questo cosiddetto compromesso genera più domande di quante ne risolva", ha detto a Funke.
I vertici di Cdu, Csu e Spd si incontreranno di nuovo in serata per discutere l'accordo che hanno raggiunto lunedì dopo un lungo scontro interno.
La Spd valuterà domattina i risultati dell'incontro. La capogruppo Andrea Nahles si è mostrata disponibile, ma ha segnalato "grande necessità di confronto".