MOSCA (Reuters) - Il ministero degli Esteri russo ha detto ieri sera che le nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti contro il Paese sono la prova di un "ostile affondo anti-russo", aggiungendo che ci saranno ritorsioni per quello che ha descritto come un altro colpo ai legami Usa-Russia.
In una delle sfide più dirette del presidente Joe Biden al Cremlino, gli Stati Uniti hanno imposto ieri una serie di sanzioni per punire la Russia per quello che hanno descritto come il tentativo di Mosca di avvelenare il politico dell'opposizione Alexei Navalny con un agente nervino l'anno scorso.
Navalny, 44 anni, si è sentito male durante un volo in Siberia ad agosto ed è stato trasportato in aereo in Germania, dove i medici hanno concluso che era stato avvelenato con un agente nervino. Il Cremlino ha negato qualsiasi coinvolgimento nella sua malattia e ha detto di non aver trovato prove di un avvelenamento.
Ieri, Washington ha adottato sanzioni contro sette alti funzionari russi e 14 società.
"Tutto questo è solo una scusa per continuare a interferire apertamente nei nostri affari interni", ha detto in un comunicato Maria Zakharova, portavoce del ministero degli esteri russo.
"Non intendiamo tollerarlo. Risponderemo in base al principio di reciprocità, ma non necessariamente in modo simmetrico".