Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Europa divisa punta a revisione vecchie politiche immigrazione

Pubblicato 23.09.2020, 14:13
Aggiornato 23.09.2020, 15:36
© Reuters. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen durante il Discorso sullo stato dell'Unione, 16 settembre 2020

© Reuters. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen durante il Discorso sullo stato dell'Unione, 16 settembre 2020

di Gabriela Baczynska

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione Europea ha proposto oggi una revisione del fallimentare sistema d'immigrazione e d'asilo del blocco, cercando di porre fine ad anni di contrasti riguardanti centinaia di migliaia di migranti in fuga da guerra e povertà in Africa e in Medio Oriente.

L'elemento più controverso della proposta prevede l'imposizione di un obbligo legale per ogni Stato per accogliere profughi - questione su cui alcune nazioni orientali come la Polonia e l'Ungheria sono assolutamente contrarie - insieme al reciproco aiuto in altri modi, secondo un principio di "solidarietà obbligatoria".

Ogni Stato riceverà 10.000 euro per ogni adulto accolto, finanziati dal bilancio del blocco.

Gli innumerevoli litigi su dove spostare profughi e migranti hanno inasprito le tensioni tra i diversi Paesi che si affacciano sul Mediterraneo - spesso la prima tappa dei migranti - e i riluttanti Paesi orientali e i più ricchi Stati settentrionali, dove molti migranti desiderano vivere.

Il blocco si è ritrovato impreparato nel 2015, all'arrivo di oltre un milione di profughi sulle coste Ue, gettando nel caos la rete di sicurezza e welfare e alimentando i sentimenti d'estrema destra.

"L'immigrazione è complessa, il vecchio sistema per gestirla in Europa non funziona più", ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen alla stampa, durante la presentazione di una nuova proposta della Commissione.

"Dobbiamo trovare soluzioni sostenibili sull'immigrazione", ha detto. "Moria è un grave monito", ha aggiunto, in riferimento all'incendio nel campo profughi sull'isola di Lesbo.

La commissaria agli affari interni Ylva Johansson ha detto che la crisi del 2015/16 è finita, con l'Unione europea che accoglie ora ogni anno circa 1,5 milioni netti di nuovi stranieri in arrivo per vie legali per vivere e lavorare, rispetto ai solo 140.000 richiedenti asilo, in arrivo irregolarmente.

Le proposte da 450 pagine https://ec.europa.eu/info/publications/migration-and-asylum-package_en coprono cinque diverse leggi paneuropee e sottolineano la necessità di respingere chi non otterrà l'asilo. "È necessario essere accettati da cittadini Ue per poter ricollocare (ospitare) coloro che hanno diritto d'asilo, per poi poter respingere i non idonei", ha detto Johansson.

Il piano - che dovrebbe entrare in vigore a partire dal 2023, anche se causerà sicuramente aspre dispute - punta anche ad aprire più percorsi legali per i migranti e a lavorare più strettamente con i Paesi ospitanti e con quelli incaricati della gestione dei migranti prima del loro arrivo in Europa.

Ciò richiederà un maggior controllo dei Paesi Ue con confini esterni, per assicurare il rispetto delle norme, dopo indiscrezioni di violazioni in Ungheria, Croazia, Grecia o Malta.

Secondo il piano, i migranti salvati in mare saranno ricollocati nel blocco - anziché rinviati nelle loro terre di origine - e Bruxelles ha aggiunto che le organizzazioni benefiche coinvolte nei salvataggi non saranno incriminate.

© Reuters. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen durante il Discorso sullo stato dell'Unione, 16 settembre 2020

Nei casi di immigrazione regolare, tutti gli Stati Ue saranno obbligati ad aiutare, secondo un nuovo principio di "solidarietà obbligatoria", attraverso il ricollocamento o il rinvio di migranti, o offrendo materiali d'assistenza in loco nei Paesi di destinazione.

Tuttavia, se un Paese non sarà in grado di sostenere un'elevata pressione, potrà scegliere di attivare un meccanismo di crisi, secondo il quale gli altri Stati membri saranno obbligati ad accogliere migranti o a rimandarli indietro.

Il complesso sistema porterà eventualmente all'accoglienza di migranti da parte di ogni Paese Ue.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.