Marco Bernasconi | 07.07.2021 09:37
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Nel video in basso l'analisi completa con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.
A Wall Street si dice:
“La natura umana è sempre accompagnata da speranza e da paura. Nel trading, quando il mercato si muove contro di te speri che sarà l’ultimo giorno – e perdi di piú che non se non avessi creduto a questa speranza – a questo alleato che è lo stesso che ha portato al successo piccoli e grandi imprenditori. E quando il mercato si muove nella tua direzione, hai paura che domani si riprenderà i tuoi profitti, ed esci dalla tua posizione – troppo presto. La paura ti porta a guadagnare meno di quello che potresti. Lo speculatore deve combattere questi due istinti. Invece di sperare, deve temere; invece, di temere deve sperare”
Jesse Livermore
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,20%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono divergenti: Nasdaq +0,16%, per l’S&P 500 -0,47% e per il Dow Jones -0,85% circa.
Perché il mercato ha chiuso negativo/divergente nell’ultima sessione a Wall Street?
Le azioni statunitensi sono scese anche influenzate da una stretta che il governo cinese sta facendo sui titoli tecnologici cinesi quotati negli Stati Uniti.
Cosa invece ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Prima o poi doveva accadere e ieri sera, l’indice di riferimento di Wall Street S&P 500 ha interrotto una striscia di sette giorni di chiusure record ed è sceso dopo che l’Institute of Supply Management ha comunicato che l’attività del settore dei servizi è cresciuta a giugno ad un ritmo più lento del previsto.
Il calo è stato definito “deludente” e suggerisce che la ripresa economica degli Stati Uniti “non è immune” alle sacche globali di ricomparsa del coronavirus.
Questa mattina l’indice Shanghai Composite era in rialzo dello 0,2% a 3.535,34 nonostante la notizia che il gabinetto politico cinese abbia annunciato che avrebbe imposto una sicurezza dei dati più severa e altri standard alle aziende cinesi che vogliono unirsi alle borse straniere.
L’annuncio non piace al mercato perché arriva in un momento in cui Pechino sta rafforzando il controllo sulle industrie tecnologiche, è un potenziale ostacolo per gli imprenditori cinesi che hanno raccolto miliardi di dollari all’estero. Viene dopo che il servizio di ride-hailing Didi Global Inc. ha ricevuto l’ordine di interrompere di iscrivere nuovi utenti e rimuovere la sua app dai negozi online mentre aumenta la sicurezza per le informazioni dei clienti.
Ma torniamo al dato deludente sui servizi di ieri, l’indice dei direttori d’acquisto ISM è sceso a 60,1 dal record di maggio di 64,0 su una scala di 100 punti in cui i numeri sopra 50 mostrano un aumento dell’attività. Ben al di sotto del 63,3 previsto dai previsori intervistati dal Wall Street Journal.
Sono curioso di vedere come verranno ricevute dal mercato le prossime notizie, ho la netta impressione che l’acqua dello stagno finora piatta si stia adeso increspando…
Per verificare la qualità del mio lavoro vi consiglio di visitare la mia pagina statistiche.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -1,88%, adesso vale 2.263,80.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,370% dall’1,442% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 123$ ed adesso si attesta sui $1803 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 14 centesimi a 73,23 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 16,68 abbastanza vicino al minimo di 14,10 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.
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