2 ETF per affrontare i crescenti rischi di recessione

 | 30.03.2022 12:22

Wall Street si chiede se non possa esserci all’orizzonte una recessione o un significativo downturn per l’economia statunitense e quella globale. Di recente, Goldman Sachs ha suggerito che le probabilità di un simile evento negli USA nel 2023 sono salite al 35%. La banca di investimenti ha anche espresso crescenti timori per l’economia europea, col prolungarsi della guerra in Ucraina.

La definizione tecnica di recessione è quando un’economia registra due trimestri consecutivi di crescita negativa del prodotto interno lordo (PIL). Tuttavia, gli economisti considerano anche numerosi altri fattori quando stimano rischi di contrazione prolungati, come i livelli di reddito reali, l’occupazione e la produzione industriale.

Intanto, il National Bureau of Economic Research (NBER) suggerisce :

“Una recessione è un periodo tra un picco di attività economica ed il suo seguente minimo, o punto più basso. Tra minimo e picco, l’economia è in espansione. L’espansione è lo stato normale dell’economia, la maggior parte delle recessioni sono brevi”.

Consapevoli dei rischi che un simile evento rappresenterebbe per i titoli azionari, gli investitori esperti hanno già cominciato a risistemare i loro portafogli di conseguenza.

Nell’articolo di oggi parleremo di due exchange-traded fund (ETF) che possono andare bene nel caso di una considerevole contrazione dell’economia.

1. Invesco Dynamic Pharmaceuticals ETF

  • Prezzo attuale: 80,55 dollari
  • Range su 52 settimane: 72,25 - 83,23 dollari
  • Rendimento dividendo: 0,88%
  • Percentuale di spesa: 0,58% annuo

I titoli sanitari e l’industria farmaceutica in generale solitamente sono considerati a prova di recessione. Ad esempio, recenti ricerche mostrano che l’industria farmaceutica USA è un leader globale. Nello scorso decennio, il settore ha visto una crescita di quasi il 6% l’anno in tutto il mondo.

Il nostro primo fondo, Invesco Dynamic Pharmaceuticals ETF (NYSE:PJP), attualmente investe su 28 società farmaceutiche negli Stati Uniti. Oltre a ricerca e sviluppo (R&S), questi nomi producono, distribuiscono o vendono un’ampia gamma di farmaci o terapie. Il fondo ha cominciato gli scambi nel giugno 2005.