2 ETF per gli investitori value, proprio ora che i mercati si allontanano dai titoli tech

 | 15.12.2020 15:48

Gli investitori value intendono realizzare ritorni investendo su asset economici, come le azioni, allontanandosi da quelle più costose. Mentre ci avviamo a concludere il 2020, molti operatori dei mercati si chiedono se gli investimenti value, di cui abbiamo già discusso in precedenza, siano tornati in voga.

Benjamin Graham e David Dodd sono considerati i sostenitori delle strategie value, in cui gli investitori nel lungo termine acquistano azioni ad un prezzo inferiore al valore intrinseco. Credono che il mercato comprenderà il valore reale dell’azienda e che il prezzo delle azioni salirà in funzione di questo.

Inoltre, nell’attuale scenario pandemico, che ha caratterizzato quasi tutto il 2020, i titoli tech hanno assunto una posizione centrale in quanto hanno beneficiato del trend del lavoro da casa. Contemporaneamente, una serie di azioni di altri settori hanno patito, creando un ventaglio di opportunità di acquisto sottovalutate.

Warren Buffett è da molto tempo considerato il più importante investiture value di tutti i tempi. Il successo della sua compagnia, Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa), (NYSE:BRKb), che Buffett ha diretto per oltre cinquant’anni, è considerata come un testimonianza della forza dei suoi principi di investimento value.

Nick Kirrage, un fund manager presso Schroders, ha affermato:

“Negli ultimi cinque anni, con gli indici di mercato sempre più dominati da bond proxy o titoli tech, i portafogli in stile value sono andati in under performance. Il 2020 è stato un anno estremamente difficile per gli investitori value”.

Ma novembre ha portato delle notizie positive sul fronte dei vaccini, principalmente da Pfizer (NYSE:PFE) e dal partner BioNTech (NASDAQ:BNTX), nonché da Moderna (NASDAQ:MRNA). Da allora, molti analisti ed articoli hanno dichiarato che gli investimenti value potrebbero tornare finalmente, indicando la recente rotazione dai titoli tech verso i titoli value.

Infatti, in un articolo intitolato “Value investing is struggling to remain relevant” dell’Economist si legge

“le prospettive di un vaccine contro il coronavirus alimentano le speranze di un rapido ritorno ad un’economia normale. Questo potrebbe essere l’inizio di una lunga rotazione dai titoli tech sovrapprezzati verso titoli ciclici più economici, titoli che vanno bene in un’economia forte. Forse i sono tornati i titoli value”.

Dunque, oggi presenteremo due nuovi ETF che potrebbero far gola ad una serie di investitori che vogliono includere dei titoli sia USA che globali nei loro portafogli a lungo termine.

1. Invesco S&P 500® Pure Value ETF

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Prezzo attuale: 60,33 dollari
Range su 52 settimane: 33,62-70,00 dollari
Rendimento dividendo: 2,36%
Percentuale di spesa: 0,35%

L’Invesco S&P 500 Pure Value ETF (NYSE:RPV) offre esposizione ad una gamma di titoli azionari quotati sull’indice S&P 500 con forti caratteristiche value, in base a tre indicatori: rapporto prezzo/valore contabile (P/B), rapporto prezzo utili (P/E) e rapporto prezzo/vendite (P/S).