2 ETF per investire sul tech evitando il titolo di Facebook
Investing.com | 13.10.2021 14:38
Il titolo di Facebook (NASDAQ:FB) (NASDAQ:NASDAQ 100 è sceso di circa il 4,5%.
Grafico settimanale Facebook.
Ad inizio settembre, il titolo di Facebook ha segnato un massimo storico di 384,33 dollari. Il range su 52 settimane è stato 244,61-384,33 dollari.Tuttavia, malgrado il recente calo, il titolo di FB è comunque in salita di quasi il 19% nel 2021 Con una market cap di 920,2 miliardi di dollari, è uno dei nomi tech più importanti a Wall Street.
Molti investitori ora si chiedono se non sia tutto nero per la società. O Facebook è ancora un solido buy? Tra i 53 analisti intervistati da Investing.com, il titolo ha un rating “outperform”.
Stime.
Il titolo di FB ha un prezzo obiettivo su 12 mesi di 411,81 dollari, con un incremento cioè di circa il 30% dal livello attuale. Il range di prezzo su 12 mesi al momento è pari a 147-500 dollari.
In altre parole, Wall Street considera le brutte notizie probabilmente temporanee. Gli investitori d’accordo con questa idea potrebbero pensare di comprare sul calo il titolo di FB.
Tuttavia, non tutti potrebbero essere dello stesso avviso. Di conseguenza, per gli investitori ancora preoccupati per le prospettive a breve termine, presenteremo due ETF tech con poca esposizione a FB. Ciò significa che i movimenti delle sole azioni di Facebook difficilmente avranno un grosso impatto sul prezzo di questi fondi.
1. Invesco S&P 500 Equal Weight Communication Services ETF
Prezzo attuale: 37,93 dollari
Range su 52 settimane: 25,50 - 40,00 dollari
Rendimento dividendo: 0,97%
Percentuale di spesa: 0,40% all’anno
L’Invesco S&P 500 Equal Weight Communication Svc (NYSE:qui ).
Secondo questa classificazione, le società di servizi di comunicazione sono definite come quelle “che offrono contenuti, come informazioni, pubblicità, intrattenimento, notizie e social, tramite reti, soprattutto internet, banda larga, cellulari, via cavo e linee fisse”.
Grafico prezzo settimanale EWCO.
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EWCO, che possiede le azioni di 27 aziende, ha cominciato gli scambi nel luglio 2018. I primi 10 nomi rappresentano circa il 47% degli asset netti di 42 miliardi di dollari. Il titolo di Facebook non fa parte di questi e il suo peso nel fondo è pari al 3,92%.
Tra i nomi principali troviamo Live Nation Entertainment (NYSE:LUMN ).
Il fondo ha visto ritorni di oltre il 37% nello scorso anno e del 20,5% finora nel 2021. Tuttavia, sul mese scorso, EWCO è sceso dello 0,5%.
In confronto, il Communication Services Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLC ) ha perso circa il 5,4% nell’ultimo mese. Ai lettori interesserà sapere che il peso del titolo di FB in XLC al momento è del 20,90%. In effetti, è il titolo principale tra le azioni possedute dal fondo.
Gli investitori buy and hold interessati ad EWCO potrebbero considerare un calo verso 36,5-37 dollari un punto di entrata migliore nell’ETF.
2. First Trust NASDAQ-100 Equal Weighted Index Fund
Prezzo attuale: 110,90 dollari
Range su 52 settimane: 83,94 - 117,93 dollari
Rendimento dividendo: 0,24%
Percentuale di spesa: 0,58% all’anno
I lettori che vogliono investire sull’indice NASDAQ 100 tramite un fondo equal-weight possono scegliere 2 ETF. Il First Trust NASDAQ-100 Equal Weighted Index Fund (NASDAQ:QQEW ) è uno di questi.
Grafico settimanale QQEW.
QQEW replica i ritorni del . Il fondo ha cominciato gli scambi nell’aprile 2006 e gli asset ammontano a 1,31 miliardi di dollari. In termini di sotto-settori, il settore tech rappresenta la fetta maggiore, con il 39,28%, seguito dal settore dei beni di consumo voluttuari (23,89%), da sanità (13,32%), industriali (9,5%) ed altri.
I primi 10 nomi del fondo ne rappresentano circa il 12%. In altre parole, non presenta il potenziale rischio derivante dal dipendere fortemente dai nomi principali. Il titolo di FB, con un peso dello 0,93%, non è tra i nomi più importanti.
In cima alla lista troviamo il gruppo tech cinese NetEase (NASDAQ:MAR ), che gestisce hotel, immobili residenziali e multiproprietà.
Sullo scorso anno, il fondo registra un’impennata di circa il 21,5%. Sull’anno in corso, ha visto ritorni del 10,2%. Sul mese scorso è crollato del 4,5%. I potenziali investitori potrebbero considerare un calo verso i 105-107 dollari come un miglior punto d’entrata.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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