2 ETF su risorse naturali e metalli spinti dall’impennata delle materie prime

 | 03.03.2022 12:18

Dopo anni in calo, i prezzi delle materie prime sono in salita da oltre un anno. Tuttavia, la guerra in Ucraina ha aggravato la situazione, in quanto la produzione manifatturiera e le catene di approvvigionamento si basano su materie prime ed energetici che provengono sia dall’Ucraina che dalla Russia.

Il greggio Brent è vicino ai 120 dollari al momento della scrittura, mentre il greggio si dirige verso i 117 dollari. Nel frattempo gli investitori e i consumatori seguono i prezzi degli alimentari, in quanto i due paesi sono grandi esportatori di materie prime agricole come i cereali, tra cui frumento e mais.

Oggi parleremo di due fondi che potrebbero interessare i lettori che guardano ai mercati delle risorse naturali.

1. SPDR S&P Global Natural Resources ETF

  • Prezzo attuale: 59,70 dollari
  • Range su 52 settimane: 48,58 – 60,27
  • Rendimento dividendi: 3,19%
  • Percentuale di spesa: 0,40% annuo

Il fondo SPDR® S&P Global Natural Resources ETF (NYSE:GNR) investe nelle azioni delle compagnia large-cap nei settori seguenti: agricoltura, energetici, materiali, metalli e minerari. Il fondo ha inizato a operare nel settembre 2010.