2 ETF per investire sulle blockchain senza la volatilità delle criptovalute

 | 12.08.2020 12:26

Criptovalute come Bitcoin, Ethereum e Ripple hanno attirato l’attenzione da quando è nato il Bitcoin nel 2009. Tuttavia, la tecnologia blockchain su cui si basano queste criptovalute ha diverse applicazioni che vanno anche oltre questo popolare mercato.

Per dirlo in modo semplice, la blockchain è una tecnologia di conservazione dati che può essere descritta come un registro pubblico digitale. Mentre nel 2018 il mercato globale delle blockchain era valutato circa un miliardo di dollari, dovrebbe raggiungere i 40 miliardi entro il 2025.

Le compagnie che utilizzano la tecnologia blockchain offrono agli investitori un potenziale di crescita senza la volatilità che si vede nelle criptovalute.

Di seguito, prenderemo in esame il settore emergente delle blockchain e parleremo di due ETF da considerare.

Diverse applicazioni della tecnologia blockchain

La blockchain è essenzialmente un “documento” pubblico dove vengono conservate tutte le transazioni eseguite in un elenco di blocchi, che formano una catena e contengono una documentazione verificabile di ogni singola transazione compiuta.

La blockchain è immutabile, nel senso che una transazione non può essere modificata una volta inserita.

Nell’ultimo decennio, le valute digitali peer-to-peer come il Bitcoin sono diventate l’esempio più famoso di utilizzo della tecnologia blockchain. In futuro, le applicazioni blockchain probabilmente avranno un impatto su un’ampia gamma di settori, come agricoltura, gestione di asset, assicurazioni, sanità, internet delle cose (IoT), gestione delle filiere di distribuzione e produzione, solo per citarne alcuni.

Ad esempio, la Energy Web Foundation sta lavorando con colossi dell’energia, BP (NYSE:BP) e Royal Dutch Shell (NYSE:RDSb ), per capire come utilizzare la tecnologia blockchain nel settore energetico.

Numerose compagnie farmaceutiche e biotecnologiche, come AbbVie (NYSE:ABBV), Pfizer (NYSE:PFE) eGlaxoSmithKline (NYSE:GSK)  collaborano per promuovere e tagliare i costi delle scoperte di nuovi farmaci tramite l’utilizzo delle blockchain.

Alcune banche ed istituti finanziari, compresi JPMorgan Chase (NYSE:JPM), HSBC Holdings (NYSE:HSBC) e Visa (NYSE:V) , stanno studiando il potenziale utilizzo di soluzioni bancarie basate su blockchain.

Negozi di alimentari e produttori del settore, come Walmart (NYSE:WMT) e Unilever (NYSE:UN), , stanno cercando di capire come le blockchain possano aiutarli a tenere traccia dei prodotti nella filiera di produzione e distribuzione.

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Considerato l’enorme potenziale di come la tecnologia blockchain può avvantaggiare i colossi industriali, questi due ETF sono da tenere d’occhio:

1. Amplify Transformational Data ETF 

  • Prezzo attuale: 23,46 dollari
  • Range su 52 settimane: 13,04-24,41 dollari
  • Rendimento dividendo: 1,64%
  • Percentuale spesa: 0,70% all’anno, o 70 dollari su un investimento di 10.000 dollari

L’Amplify Transformational Data Sharing (NYSE:BLOK) investe almeno l’80% degli asset netti in azioni di compagnie che sono sviluppatori ed utilizzatori attivi di tecnologie blockchain.

I cinque principali settori (per peso) sono: software e servizi (30,9%), servizi finanziari diversificati (20,5%) media & intrattenimento (19,9%), distribuzione (9,8%) e banche (8,1%).

BLOK, i cui asset netti sono pari a circa 112 milioni di dollari, ha 55 possedimenti. Le cinque principali compagnie sono Galaxy Digital Holdings (TSX:GLXY), Square (NYSE:SQ), Gmo Internet  (T:9449), Z Holdings (OTC:YAHOY) e Kakao Corp (KS:035720).  . Queste cinque aziende rappresentano quasi il 24% degli asset totali del fondo.