2 malconci ETF growth da comprare sul calo

 | 17.03.2022 13:04

Durante la pandemia, i titoli growth hanno trainato l’impressionante corsa rialzista del mercato. Gli investitori guardavano con favore i trend innovativi e rivoluzionari, in particolare nel settore tech, spingendo ai massimi storici molti titoli legati a digitalizzazione ed energia alternativa.

Nel 2022 la storia però è diversa. Questi ex beniamini di Wall Street sono andati sotto forte pressione alla vendita. Oltre alle prese di profitto degli investitori, i mercati hanno messo in conto minori capitali in scia agli altissimi livelli di inflazione ed all’atteggiamento interventista della Fed.

Le varianti del COVID-19 e l’attuale guerra in Ucraina si sono aggiunte al quadro deprimente delle schiumose azioni growth, portando molti titoli ai minimi pluriennali.

Il Dow Jones Technology Index ed il NASDAQ 100 legato al settore tech sono crollati rispettivamente del 15,3% e del 14,8% sull’anno in corso (YTD). Intanto, l’S&P 500 ha perso l’8,5% da gennaio.

Tuttavia la storia ci dice che il comportamento ribassista dei mercati ad un certo punto finisce, e che i mercati, soprattutto i solidi titoli growth, si riprendono. Dunque, gli investitori esperti amano comprare simili nomi malconci per avere degli alti ritorni nei portafogli a lungo termine.

Nell’articolo di oggi parleremo di due exchange-traded funds (ETF) growth che probabilmente interesseranno agli investitori buy-and-hold.

1. Invesco S&P 500 Pure Growth ETF

  • Prezzo attuale: 177,04 dollari
  • Range su 52 settimane: 154,95-223,10 dollari
  • Percentuale di spesa: 0,35% all’anno

Il primo della lista è Invesco S&P 500® Pure Growth ETF (NYSE:RPG), che comprende una serie di titoli azionari che dimostrano forti caratteristiche growth e sono quotati sull’S&P 500. I principali criteri utilizzati per selezionare i titoli sono: crescita delle vendite, crescita degli utili per azione (EPS) e slancio di prezzo.