2 titoli energetici, +6% di rendimento, per approfittare del petrolio a tre cifre

 | 07.03.2022 12:31

L’invasione russa dell’Ucraina ha catapultato i mercati energetici in un territorio inesplorato. L’Occidente sta infliggendo sanzioni senza precedenti sul secondo produttore petrolifero mondiale, una mossa che potrebbe avere conseguenze durature per la domanda e le scorte energetiche.

Secondo Goldman Sachs, la distruzione della domanda è l’unica cosa che potrebbe impedire al petrolio di schizzare più in alto, dopo che gli USA e gli alleati europei hanno implementato ulteriori restrizioni contro la Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina. La banca ha alzato la sua stima su un mese per il greggio Brent da 95 a 115 dollari al barile, con significativi rischi di rialzo su un’ulteriore escalation o interruzioni più lunghe. Negli scambi della mattinata asiatica questo lunedì il Brent oscillava intorno ai 130 dollari.

In questo contesto di prezzi altamente favorevole, le maggiori società petrolifere al mondo, che solo un anno fa erano considerate dinosauri in pericolo da alcuni analisti di Wall Street, stanno prosperando, registrando i loro migliori profitti da anni.

Una strategia di successo per sfruttare questo boom della materia prima è comprare i titoli delle società che pagano dividendi più alti mantenendo una disciplina di spesa. Tenendo a mente questi aspetti, ecco due compagnie energetiche con questi requisiti:

1. Devon Energy

Pochi produttori petroliferi offrono ancora un rispettabile rendimento del dividendo ed un enorme potenziale di crescita. Devon Energy (NYSE:DVN), con sede ad Oklahoma City, è una di queste. Il produttore di scisto, il cui titolo ha chiuso a 59,57 dollari venerdì, ha reso una politica la restituzione di denaro extra agli investitori tramite dividendi e riacquisti di azioni.