Dividendi e tecnologia, ecco due titoli da tenere in portafoglio

 | 08.02.2023 15:13

  • La confusione sulle prospettive dei tassi della Federal Reserve, il rallentamento dell’economia e l’inflazione elevata continueranno a influenzare il sentiment degli investitori nel 2023.
  • Nell’attuale contesto di mercato, rimango favorevole alle società tecnologiche con dividendi in crescita e un elevato free cash flow.
  • Per questo motivo, consiglio di acquistare le azioni di Cisco Systems e Qualcomm.
  • Le azioni di alta qualità che pagano dividendi sono stati tra i migliori performer del mercato nell’ultimo anno, poiché tendono a fornire agli investitori un solido flusso di reddito, indipendentemente dalle condizioni economiche.

    Nonostante sia meno comune, un numero sorprendentemente elevato di società tecnologiche paga dividendi solidi che gli investitori potrebbero voler esaminare più da vicino nell’attuale clima di mercato.

    Per questo motivo, consiglio di acquistare le azioni di Cisco Systems (NASDAQ:CSCO) e Qualcomm (NASDAQ:QCOM), dato il loro forte dividendo, la valutazione interessante e i solidi fondamentali. Forse ancora più importante, entrambe le società tecnologiche hanno una lunga storia di aumenti dei dividendi, il che le rende interessanti.

    Poiché gli investitori danno la priorità agli utili, ritengo che questi due titoli a dividendo del settore tecnologico dovrebbero essere vincenti nel prossimo anno, in quanto gli operatori di mercato cercano scommesse più sicure per creare ricchezza.

    Cisco Systems

    • Capitalizzazione di mercato: 196,5 miliardi
    • Rendimento dei dividendi: 3,20%

    Cisco, che progetta, produce e vende apparecchiature di rete, è a mio avviso uno dei migliori titoli tecnologici a dividendo da possedere attualmente. Il gigante dell’hardware e del software per le reti ha dimostrato nel tempo di poter sostenere un’economia in rallentamento e di poter comunque garantire agli investitori un dividendo più elevato.

    Nelle ultime settimane le azioni hanno fatto faville, con CSCO che ha guadagnato quasi il 24% da quando ha toccato il minimo di metà ottobre a 38,60 dollari, un livello che era stato visto per l’ultima volta nel novembre 2020. Il titolo ha chiuso la seduta di martedì a 47,84 dollari, facendo guadagnare alla società di infrastrutture di rete con sede a San Jose, in California, una valutazione di 196,5 miliardi di dollari.