3 titoli tech basati su cloud con aumento della domanda in vista degli utili
Investing.com | 26.08.2020 15:11
Gli utili del settore tech USA sono stati pubblicati quasi tutti, ma questa settimana sono attesi i risultati di una serie di compagnie software di cloud-computing di successo.
Gli ETF legati a software basati su cloud sono scambiati vicino ai massimi mai registrati, con il First Trust Cloud Computing ETF (NASDAQ:SKYY) ed il Global X Cloud Computing ETF (NASDAQ:CLOU) schizzati rispettivamente del 76% e dell’84% dai minimi di marzo, rispecchiando il boom della domanda per le offerte su cloud, con la pandemia di COVID-19 che ha accelerato la digitalizzazione delle imprese.
Grafico settimanale SKYY
Di seguito, vedremo tre titoli del settore tech che si occupano di cloud che riporteranno una solida crescita degli utili e dei ricavi grazie alla forte domanda per i loro prodotti innovativi.
Ciascuno di essi merita di essere preso in considerazione in vista dei report trimestrali.
1. Splunk: pubblicazione del report oggi, 26 agosto, dopo la chiusura dei mercati
Splunk (NASDAQ:SPLK) ha visto il suo titolo andare decisamente meglio rispetto al mercato negli ultimi mesi, con un rimbalzo di circa il 117% dai minimi di metà marzo, mentre gli investitori sono diventati sempre più rialzisti sulla compagnia di analisi dei dati con sede a San Francisco, California.
Il titolo ha chiuso a 203,62 dollari ieri, non lontano dal massimo storico di 217,33 dollari del 5 agosto, con una capitalizzazione di mercato di circa 32,3 miliardi di dollari per la compagnia tech in rapida crescita.
Grafico giornaliero Splunk
Splunk, che aveva riportato risultati misti sul primo trimestre a fine maggio, dovrebbe registrare una perdita di 0,33 dollari ad azione nel secondo trimestre, rispetto agli utili di 0,30 dollari ad azione dello stesso periodo di un anno fa. I ricavi dovrebbero salire di circa l’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a 520,98 milioni di dollari, rispecchiando l’aumento della domanda per la sua piattaforma di gestione Splunk Enterprise.
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Dato forse più interessante: i tassi di crescita del segmento cloud di Splunk, che hanno visto un’impennata dell’81% nel trimestre precedente a 112 milioni di dollari.
Oltre ai dati sui risultati, gli operatori dei mercati presteranno attenzione anche all’aggiornamento di Splunk per quanto riguarda i nuovi clienti aziendali. Alla fine del primo trimestre, i clienti della compagnia comprendevano oltre 90 delle compagnie Fortune 100.
2. Okta: pubblicazione del report il 27 agosto, dopo la chiusura dei mercati
Il titolo di Okta (NASDAQ:OKTA) è più che raddoppiato dai minimi di metà marzo, schizzando del 136%, grazie alla forte domanda per la sua piattaforma di sicurezza informatica basata su cloud, che aiuta le aziende a connettersi in modo sicuro con dipendenti e clienti.
Il titolo si è attestato a 209,53 dollari ieri, vicino al massimo storico di 226,87 dollari del 5 agosto, con una capitalizzazione di mercato di circa 26,1 miliardi di dollari per la compagnia con sede a San Francisco, California.
Grafico giornaliero Okta
Okta nello scorso trimestre ha battuto le aspettative sui risultati e sulle previsioni. Per il report di domani, le previsioni sono di una perdita di 0,02 dollari ad azione sul secondo trimestre, in calo rispetto alla perdita di 0,05 dollari ad azione dello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi dovrebbero essere schizzati del 32% dallo stesso periodo di un anno fa a 186,26 milioni di dollari, grazie alla prevista impennata dell’utilizzo della sua piattaforma Okta Identity Cloud.
Gli investitori si focalizzeranno anche sulle entrate da abbonamento per il software di Okta, schizzate del 48% lo scorso trimestre a 173,8 milioni di dollari, sulla scia dell’aumento del lavoro da remoto per la pandemia.
Oltre ad EPS e ricavi, saranno seguite con attenzione le previsioni aggiornate della compagnia sul resto dell’anno e oltre. Lo specialista della gestione dell’identità e dell’accesso (IAM) basata su cloud ha alzato le previsioni sui ricavi per l’intero anno fiscale ad un range compreso tra 770 e 780 milioni di dollari lo scorso trimestre, pari ad una crescita del 31%-33% su base annua.
3. Workday: pubblicazione del report il 27 agosto, dopo la chiusura dei mercati
Workday (NASDAQ:WDAY) che offre soluzioni software aziendali per la gestione finanziaria e le risorse umane, ha visto il suo titolo schizzare alle stelle dell’80% dal minimo del mercato ribassista di marzo. La compagnia con sede a Pleasanton, California, che al momento conta tra i suoi clienti nomi del calibro di (NASDAQ:MSFT) e Salesforce (NYSE:CRM), sta diventando rapidamente un riferimento per la gestione delle risorse umane.
Il titolo ha chiuso a 194,03 dollari ieri sera, riavvicinandosi al massimo storico di 202,00 dollari di febbraio. Ai livelli attuali, la compagnia ha una valutazione di circa 45,5 miliardi di dollari.
Grafico giornaliero Workday
Sebbene Workday abbia deluso le aspettative sugli utili nel primo trimestre, ha superato le stime sui ricavi.
Per il prossimo report, le stime indicano utili per azione di 0,66 dollari, con un tasso di crescita annuo degli EPS pari al 50%. I ricavi dovrebbero essere schizzati del 17% dallo stesso periodo dell’anno scorso a 1,04 miliardi di dollari, grazie al fatto che le compagnie sono passate al cloud per gestire le buste paga e le risorse umane durante la pandemia di COVID-19.
Di conseguenza, Wall Street seguirà da vicino le entrate dai servizi su abbonamento, che rappresentano oltre l’85% dei ricavi totali di Workday. Il dato era aumentato del 25,8% su base annua nel trimestre precedente ad 882 milioni di dollari.
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