Ellen R Wald PhD | 08.11.2018 11:20
La versione originale di questo articolo, in inglese, è stata pubblicata il giorno 08.11.2018h3 1. Le sanzioni iraniane /h3
Questa settimana ci sono stati degli importanti sviluppi riguardanti il greggio e il gas che influiranno sui mercati per il resto di quest’anno e anche nel 2019.
Lunedì 5 novembre sono entrate in vigore le nuove sanzioni statunitensi contro le banche iraniane e il settore petrolifero del paese. Come previsto, gli Stati Uniti hanno offerto delle esenzioni ad alcuni importatori di greggio iraniano. Ciò consentirà a questi paesi di continuare a comprare greggio iraniano per un periodo di 180 giorni. Le esenzioni, chiamate esenzioni per riduzione significativa (con la sigla SRE in inglese), sono state concesse a determinati importatori che le hanno richieste e che hanno dimostrato delle riduzioni della quantità di greggio e prodotti condensati acquistati dall’Iran.
Ecco cosa sappiamo finora su queste esenzioni:
Ieri il Presidente Trump ha riferito ai aumentato la produzione per compensare le perdite involontarie in altri paesi, per portare l’adesione generale del gruppo al 100%. La JMMC valuterà le previsioni sulle scorte e la domanda per il 2019 durante questo vertice e potrebbe consigliare se il gruppo debba mantenere, tagliare o incrementare la produzione durante il vertice OPEC ed OPEC+ di dicembre.
L’Iran, ovviamente, preferirebbe che gli altri membri dell’OPEC smettessero di superare le loro quote di produzione per spingere i prezzi, ma Arabia Saudita e Russia difficilmente cederanno alle pressioni iraniane. L’Arabia Saudita ha segnalato che potrebbe cercare di modificare leggermente i livelli di produzione per assicurarsi che il mercato non vada di nuovo in eccesso di scorte, ma tagliare la produzione non è mai tanto semplice. La Russia sta già dicendo di voler produrre più greggio nei prossimi mesi e il modo in cui l’Arabia Saudita ha strutturato il gruppo OPEC+ indica che eventuali mosse per congelare o limitare la produzione richiederanno il supporto russo.
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