3 importanti mercati su cui diversificare mentre si attende un calo negli USA

 | 12.09.2023 14:16

Oggi analizzeremo i tre principali mercati azionari in cui diversificare in questo momento.

1. Giappone

Se c’è un Paese che ha beneficiato del trend inflazionistico globale post-pandemia, quello è il Giappone, la terza economia mondiale.

Dopo decenni di contrazione a causa di un contesto deflazionistico e di una demografia negativa, il Giappone sta finalmente assistendo a quello che sembra essere un rimbalzo strutturale.

Sulla scia delle crescenti pressioni sui prezzi a livello globale, le principali aziende giapponesi hanno recentemente concordato gli aumenti salariali più significativi degli ultimi trent’anni. Questo sviluppo ha scatenato l’ottimismo su una potenziale ripresa della spesa dei consumatori, dato che i dipendenti hanno più reddito disponibile.

Nel frattempo, la Banca del Giappone ha mantenuto il tasso d’interesse di riferimento del Paese a livelli storicamente bassi, anche se altre banche centrali del mondo hanno scelto di aumentare i tassi. Questa divergenza di politiche ha innescato un deprezzamento dello yen in quanto gli investitori cercano rendimenti più elevati altrove, rendendo le esportazioni giapponesi più attraenti e competitive sui mercati internazionali.

Inoltre, a giugno Warren Buffett ha dimostrato la sua fiducia nel mercato giapponese aumentando la partecipazione di Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa) in cinque società giapponesi, ovvero Itochu (OTC:ITOCY), Marubeni (OTC:MARUY), Mitsubishi (TYO:8058), Sumitomo (OTC:SSUMY) e Mitsui Financial Group (NYSE:SMFG).

Tutto ciò avviene mentre il mercato giapponese ha raggiunto una quota minima del 5% della capitalizzazione totale del mercato azionario globale, un livello che un tempo era pari a un 40% quando il Nikkei raggiunse il suo picco nel 1989.

Ora che l’indice di riferimento giapponese si trova al 20% di distanza dal suo ATH di 38,95744 raggiunto il 29 dicembre 1989, gli investitori vedono un rinnovato ottimismo grazie alle tendenze macro sopra citate e ai livelli di price-to-book molto bassi rispetto ad altri mercati (vedi sotto):