Ismael De La Cruz | 27.07.2022 12:58
Questa sera la Federal Reserve annuncerà l’attesissima decisione sui tassi di interesse di luglio. La conferenza stampa di Jerome Powell, subito dopo, darà agli investitori più dettagli sui piani della Fed per l’economia statunitense.
Se tutto andrà come previsto, la Fed replicherà l’aumento da 0,75 del vertice precedente, portando il tasso al 2,25-2,50%.
Probabilmente non sarà l’ultima volta che vedremo una Fed aggressiva, perché anche nei prossimi vertici sono attesi degli aumenti dei tassi. Al prossimo vertice FOMC, a settembre, potremmo vedere un altro aumento da 0,50 o da 0,75 punti e, entro la fine dell’attuale anno fiscale, potremmo vedere il tasso dei fondi federali superare il 3,5%.
È uno scenario piuttosto complicato per l’economia USA, in quanto la Fed deve stare attenta ed assicurarsi che la cura non sia peggiore della malattia.
Negli ultimi 8 mercati orso, la Fed aveva risposto al crollo dei prezzi dell’azionario abbassando i tassi di interesse. Tuttavia, stavolta, sta rispondendo alzandoli, una situazione che non si vedeva dagli anni Ottanta, quando era Presidente Paul Volcker.
Il maggior beneficiario in questo contesto è il dollaro. Detto questo, ecco 3 strategie per approfittare della situazione.
1. Investire sull’indice del dollaro (DXY)
L’indice del dollaro USA replica il valore del dollaro contro un paniere di valute, tra cui, in ordine di importanza, euro, yen giapponese, sterline, dollaro canadese, corona svedese e franco svizzero.
L’indice del dollaro è stato creato nel 1973 con un prezzo di 100. Quindi, se viene scambiato a 130, il biglietto verde si è apprezzato del 30% contro il paniere di valute. Al contrario, se l’indice è a 70, il dollaro si è deprezzato del 30% contro il paniere.
Al momento oscilla vicino al massimo di 20 anni per via dell’inasprimento monetario della Fed. La sua forza dovrebbe persistere se la Fed dovesse mantenere l’atteggiamento aggressivo nei prossimi vertici.
2. Investire su ETF
L’indice è strutturato per approfittare dell’apprezzamento del dollaro rispetto ad un paniere di valute globali che comprende valute dei mercati sviluppati ed emergenti.
Sull’anno in corso la performance è +8,56%, e negli ultimi 12 mesi di +10,21%.
Sull’anno in corso la performance è +10,96%, e negli ultimi 12 mesi di +13,85%.
3. Investire su società europee con una significativa esposizione USA
Le società europee quotate sull’indice STOXX 600 hanno una significativa esposizione agli Stati Uniti. In effetti, il 23% delle loro vendite arriva dalla maggiore economia al mondo. Questo è importante, in quanto un dollaro forte è favorevole per i loro profitti.
Ecco alcune delle migliori idee per il contesto attuale:
Precisazione: L’autore al momento non possiede nessuno degli asset menzionati nell’articolo.
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