Investing.com | 07.07.2022 12:17
L’attesissima stagione degli utili del secondo trimestre sta per iniziare e gli investitori si preparano a quella che potrebbe essere la peggiore degli ultimi due anni. Una potente combinazione di problemi macroeconomici, compresi costi più alti, sconvolgimenti delle filiere, carenza di lavoratori e il conflitto in Ucraina, dovrebbe farsi sentire sui risultati delle aziende.
FactSet stima una crescita degli EPS su base annua (yoy) del 4,1% che, se confermata, sarebbe la più lenta dal Q4 2020.
A livello di settori, sei degli undici settori dovrebbero riportare una crescita degli utili yoy, con in testa Energetici, Industriali e Materiali.
Cinque settori dovrebbero riportare un calo yoy degli utili, primi fra tutti Finanziari, Utenze e Beni di consumo voluttuari.
Aspettative EPS settoriali
Le aspettative sui ricavi sono leggermente più promettenti, con la crescita delle vendite che dovrebbe salire del 10,2% yoy, sopra il 10% per il sesto trimestre di fila.
Aspettative ricavi settoriali
Tutti gli undici settori dovrebbero riportare una crescita dei ricavi yoy. In effetti, cinque settori dovrebbero riportare una crescita delle vendite a doppia cifra, con in testa Energetici e Materiali.
Malgrado i crescenti timori per gli aggressivi aumenti dei tassi della Federal Reserve per combattere l’inflazione, abbiamo selezionato tre settori i cui risultati finanziari dovrebbero mostrare un miglioramento significativo nelle attuali condizioni dei mercati.
Energetici: i prezzi di petrolio e gas alle stelle spingeranno i risultati
ExxonMobil (NYSE:XOM) e Chevron (NYSE:CVX) dovrebbero dare il contributo maggiore all’impennata degli utili del settore, con una crescita a tre cifre dei profitti e a due cifre delle vendite.
Altri due nomi di rilievo sono Valero Energy (NYSE:VLO), che dovrebbe riportare EPS di 6,48 dollari, +1.250% yoy, e Marathon Petroleum (NYSE:MPC), che dovrebbe registrare +747% yoy per gli EPS.
Secondo lo strumento InvestingPro+ Energy Stock Screener , altri nomi che vedranno una crescita robusta di vendite e profitti nel Q2 sono Occidental Petroleum (NYSE:OXY), Hess (NYSE:HES), Cheniere Energy (NYSE:LNG), Phillips 66 (NYSE:PSX), e Pioneer Natural Resources (NYSE:PXD).
Fonte: InvestingPro
L’Energy Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLE) è salito del 25,6% sull’anno in corso.
Tra i suoi dieci titoli più importanti troviamo Exxon, Chevron, ConocoPhillips (NYSE:COP), EOG Resources (NYSE:EOG), Occidental Petroleum, Pioneer Natural Resources, Schlumberger (NYSE:SLB), Marathon Petroleum, Valero Energy, e Phillips 66.
Industriali: le compagnie aeree traineranno la crescita
In questo settore, due compagnie da seguire sono Delta Air Lines (NYSE:DAL), e United Airlines Holdings (NASDAQ:UAL). Delta dovrebbe riportare EPS del Q2 di 1,66 dollari, mentre United dovrebbe registrare un incremento del 118% yoy dei ricavi a 12 miliardi di dollari.
Un altro nome da tenere d’occhio è Southwest Airlines (NYSE:LUV), con una crescita stimata di utili e vendite rispettivamente del 62,8% e del 55%.
Lo strumento mostra che General Electric (NYSE:GE), Boeing (NYSE:BA), Raytheon Technologies (NYSE:RTX), Transdigm (NYSE:TDG), e FedEx (NYSE:FDX) sono altre società che dovrebbero pubblicare dati solidi.
Fonte: InvestingPro
L’Industrial Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLI) è sceso del 18% sull’anno in corso.
I primi dieci titoli che comprende sono: Raytheon, United Parcel Service (NYSE:UPS), Union Pacific (NYSE:UNP), Honeywell International (NASDAQ:HON), Lockheed Martin (NYSE:LMT), Caterpillar (NYSE:CAT), Deere (NYSE:DE), Boeing, 3M (NYSE:MMM), e Northrop Grumman (NYSE:NOC).
Materiali: il rally di metalli e minerari spingerà la crescita di profitti e vendite
Tutte e quattro le industrie del settore sembrano destinate a riportare una crescita a due cifre di ricavi ed EPS del Q2, con il gruppo Metalli e Minerari che vedrà profitti e vendite schizzare rispettivamente del 25% e del 21% rispetto all’anno scorso.
Il Materials Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLB) è sceso del 19,8% nel 2022.
I primi dieci titoli del fondo sono Linde (NYSE:LIN), Sherwin-Williams (NYSE:SHW), Air Products (NYSE:APD), Newmont (NYSE:NEM), Freeport-McMoRan (NYSE:FCX), Ecolab (NYSE:ECL), Corteva (NYSE:CTVA), Dow Inc (NYSE:DOW), International Flavors & Fragrances (NYSE:IFF), e Nucor (NYSE:NUE).
In base allo strumento , numerose società del gruppo spiccano per il loro potenziale di registrare risultati impressionanti.
Prima fra tutte, Albemarle (NYSE:ALB), che dovrebbe riportare una crescita degli utili del 225% yoy. Al secondo posto, Nucor (NYSE:NUE), che dovrebbe riportare EPS del Q2 di 8,01 dollari.
Altre società da seguire sono Flavors, Newmont e Ball Corporation (NYSE:BALL).
Fonte: InvestingPro
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.