3 azioni da tenere d'occhio: Tesla, Exxon, Coinbase
Haris Anwar | 04.07.2022 11:03
3 titoli da seguire questa settimana: Tesla, Exxon, Coinbase
- Gli avvertimenti da Meta e Micron gettano un’ombra sulla settimana del 4 luglio
- Il report sulle consegne di Tesla ha deluso, mentre l’anteprima sugli utili di Exxon Mobil è stata un successo
- Coinbase potrebbe andare ancora sotto pressione tra i problemi del cripto-mondo
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Dopo aver chiuso il peggiore primo semestre dal 1970, i mercati azionari negli Stati Uniti riprendono gli scambi questa settimana nei timori che l’aumento dei costi di prestito e l’inflazione, al massimo di quattro decenni, possano pesare sugli utili delle aziende e sui prezzi delle azioni.
Micron Technology Inc. (NASDAQ:MU), il più grande produttore statunitense di semiconduttori di memoria, ha dato previsioni sulle vendite deboli la scorsa settimana, per l’indebolimento della domanda per telefoni e computer. Meta Platforms Inc (NASDAQ:META) abbasserà l’obiettivo di assunzioni per gli ingegneri di almeno il 30% quest’anno ed ha detto ai dipendenti di prepararsi ad un grave ribasso economico.
L’amministratore delegato Mark Zuckerberg la scorsa settimana ha informato i dipendenti che si aspetta “uno dei peggiori downturn mai visti nella storia recente”, in base ad una registrazione audio della settimanale sessione Q&A, ottenuta da Reuters.
Oltre a questi macro-trend, abbiamo selezionato tre titoli che potrebbero vedere dei movimenti nella settimana in apertura:
1. Tesla
Le azioni Tesla (NASDAQ:TSLA) potrebbero vedere una certa azione all’apertura dei mercati martedì, dopo che il produttore di veicoli elettrici (EV) ha riportato nel fine settimana che le consegne di veicoli sono scese su base trimestrale, tra le chiusure per il COVID in Cina e i problemi globali delle filiere.
Il titolo Tesla, che ha chiuso venerdì a 681,79 dollari, si è indebolito di oltre il 35% quest’anno, con una performance inferiore al mercato. Molti analisti nelle ultime settimane hanno abbassato le stime, dopo che la società ha reso noto di aver dovuto temporaneamente chiudere il suo mega-impianto di produzione a Shanghai a causa delle restrizioni locali per il COVID-19.
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2. Exxon Mobil
Gli utili di Exxon Mobil Corp. (NYSE:XOM) dalla sua divisione raffinazione sono saliti di ben 5,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre, segnalando che il colosso dell’energia si avvia a registrare un’altra serie di dati solidi quando pubblicherà gli utili questo mese.
Le azioni Exxon sono schizzate di oltre il 40% quest’anno, grazie all’aumento dei prezzi del petrolio e del gas. Venerdì ha chiuso ad 87,55 dollari. Il titolo tuttavia ha perso circa il 17% dopo aver segnato il massimo di 52 settimane l’8 giugno, nei timori che un’imminente recessione possa pesare sulla domanda di prodotti energetici da qui in avanti.
Exxon sta ripagando i debiti e restituendo più denaro agli investitori nell’attuale boom della materia prima. Ad aprile ha annunciato che aumenterà la dimensione del suo piano di riacquisto azioni a 30 miliardi di dollari, dopo aver registrato il profitto più alto dal 2014.
3. Coinbase
Le azioni Coinbase Global (NASDAQ:COIN), la più grande piazza di criptovalute negli USA, potrebbero nuovamente andare sotto pressione alla vendita tra le brutte notizie per il settore, traballante per una delle peggiori crisi della sua breve storia, e a rischio contagio.
Il cripto hedge fund Three Arrows Capital (3AC) chiederà protezione dai creditori negli USA in base al Capitolo 15 dello U.S. Bankruptcy Code, che consente ai debitori stranieri di proteggere gli asset statunitensi, secondo una sentenza di venerdì.
Lo stesso giorno, Voyager Digital ha sospeso tutti gli scambi dei clienti, i depositi, i prelievi e le ricompense fedeltà spiegando di stare “valutando alternative strategiche con varie parti interessate” e che fornirà ulteriori informazioni al “momento opportuno”.
Il titolo Coinbase, che ha chiuso venerdì a 49,04 dollari, ha perso oltre l’80% del suo valore sull’anno in corso nel contesto del cosiddetto “inverno delle cripto”, nel quale circa 1,2 mila miliardi di dollari sono stati cancellati dall’intero cripto-mercato e il rischio di contagio aumenta.
La piazza con sede a San Francisco il mese scorso ha riportato ricavi del primo trimestre minori del previsto ed ha avvertito che i volumi degli scambi e le transazioni mensili degli utenti saranno inferiori nel secondo trimestre.
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