Investing.com | 02.08.2021 10:19
I mercati potrebbero perdere slancio questa settimana, in seguito al selloff di Amazon (NASDAQ:AMZN) di venerdì, sulla scia della pubblicazione degli utili del colosso dell’e-commerce dopo la chiusura di giovedì, che hanno deluso le aspettative. E questo ha pesato anche su altri operatori del tech.
Amazon ha registrato la sua giornata peggiore sul mercato in oltre un anno nell’ultimo giorno di scambi della scorsa settimana, crollando del 7,6% e cancellando circa 75 miliardi di dollari di valore di mercato dopo aver dichiarato che la crescita dei ricavi è rallentata nel secondo trimestre al 27% dal 41% dell’anno prima. Il report deludente ha fatto crollare anche le azioni di operatori minori delle vendite su internet. Wayfair (NYSE:W) ed Etsy (NASDAQ:ETSY) hanno registrato tonfi dell’8%, mentre eBay (NASDAQ:EBAY) ha segnato -7%.
Con gli investitori focalizzati sull’e-commerce e su altri titoli tech, ecco tre titoli da seguire questa settimana:
1. Uber Technologies
La principale società di ride-hailing al mondo, Uber Technologies (NYSE:UBER), pubblicherà gli utili del secondo trimestre mercoledì 4 agosto dopo la chiusura dei mercati. Secondo le stime degli analisti, Uber annuncerà una perdita di 0,54 dollari ad azione su vendite di 3,74 miliardi di dollari.
Grafico settimanale UBER sui 12 mesi precedenti (TTM)
Il titolo di Uber è andato sotto pressione quest’anno, con un crollo di oltre il 12%, nei timori che la carenza di autisti rallenti la crescita proprio ora che l’economia riapre e la gente ricomincia a prenotare le corse. Ha chiuso a 43,46 dollari venerdì, dopo essere sceso di circa il 3% sulla giornata.
La piattaforma con sede a San Francisco ha reso noto agli investitori a maggio che le spese per assumere gli autisti peseranno sugli utili nel secondo trimestre, scatenando dubbi sull’obiettivo della società di raggiungere la redditività entro la fine dell’anno.
Nonostante la carenza di lavoratori, l’amministratore delegato Dara Khosrowshahi è fiducioso che la società registri un profitto trimestrale rivisto entro fine anno. I risultati del primo trimestre avevano rivelato una forte crescita del 24% delle prenotazioni lorde, grazie alla divisione di consegne alimentari di Uber.
2. CVS Health
Anche CVS Health (NYSE:CVS) pubblicherà gli utili del secondo trimestre mercoledì prima dell’apertura dei mercati. Gli analisti, in media, stimano utili per azione di 2,06 dollari e vendite di 70,16 miliardi di dollari.
Grafico settimanale CVS sui 12 mesi precedenti (TTM)
Il colosso farmaceutico ha alzato le previsioni sull’intero anno fiscale a maggio, tra i vaccini ed i test per il COVID-19 che hanno contribuito a spingere i suoi utili e a compensare una stagione influenzale debole. Con circa 9.900 punti vendita in tutta la nazione, CVS ha somministrato circa 23 milioni di test per il virus, di cui 9 milioni nel primo trimestre.
Vaccinazioni e test, inoltre, stanno facendo incrementare il traffico nei punti vendita. Circa il 9% dei nuovi clienti che hanno fatto il test tramite CVS hanno anche poi comprato medicine presso la farmacia.
Ma il boom delle vendite legato alla pandemia potrebbe non durare per sempre, con gli Stati Uniti che già faticano a far aumentare il tasso di vaccinazione della popolazione dopo la spinta iniziale. Venerdì CVS ha chiuso a 82,36 dollari, dopo un’impennata del 20% quest’anno.
3. Beyond Meat
Beyond Meat (NASDAQ:BYND), il produttore di burger, polpette, salsicce ed altri prodotti vegetariani con sede ad El Segundo, California, pubblicherà gli utili del secondo trimestre dopo la chiusura di giovedì 5 agosto. Gli analisti in media si aspettano 141 milioni di dollari di vendite trimestrali pur registrando una perdita di 0,22 dollari ad azione.
Grafico settimanale BYND sui 12 mesi precedenti (TTM)
La società ha sofferto durante la pandemia, per via delle chiusure di ristoranti, stadi e campus che rappresentano una fetta significativa delle sue entrate. Sebbene Beyond abbia visto un miglioramento della domanda delle vendite negli alimentari ed abbia lanciato più prodotti di recente, la sua forte dipendenza da ristoranti ed altri clienti di servizi alimentari è un problema.
L’amministratore delegato Ethan Brown ha descritto il ritorno della domanda di ristoranti e servizi alimentari un “lento scongelamento”, suggerendo che la società ci metterà molto di più a riconquistare pienamente la fetta delle vendite persa a causa della pandemia. Il titolo di BYND ha chiuso venerdì a 122,70 dollari, pressoché invariato sull’anno.
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