3 titoli legati a materie prime avvantaggiati dalla carenza di materiali russi

 | 09.03.2022 16:54

Di seguito abbiamo selezionato tre produttori di materie prime che vale la pena considerare mentre gli investitori sistemano i portafogli alla luce del rally dei prezzi delle materie prime nei timori di un conflitto potenzialmente prolungato in Europa dell’Est.

1. The Mosaic Company

  • Rapporto P/E: 14,2
  • Capitalizzazione di mercato: 21,4 miliardi di dollari
  • Performance sull’anno in corso: +48,1%

The Mosaic Company (NYSE:MOS) è il principale produttore statunitense di fertilizzanti a base di potassio e fosfato, nonché una delle maggiori società mondiali nella produzione e distribuzione di fertilizzanti. Ha prosperato negli ultimi mesi grazie alla forte combinazione del boom dell’economia agricola e dell’impennata dei prezzi delle materie prime agricole.

MOS è schizzato al massimo dal settembre 2011 di 64,71 dollari lunedì, prima di scendere ed attestarsi a 58,19 dollari alla chiusura di ieri. Ai livelli attuali, il colosso dei fertilizzanti con sede a Tampa, Florida, ha una market cap di 21,4 miliardi di dollari.