A proposito dell'inclusione di cinque paesi GCC nell'indice JP Morgan

 | 26.09.2018 13:39

State Street: commento di Abhishek Kumar sull'inclusione di cinque paesi GCC (Consiglio di Cooperazione del Golfo), nell'indice JP Morgan (NYSE:JPM)

"I paesi del GCC hanno già superato il loro peso nell'emissione quest'anno. Su un'emissione totale di circa $ 159 miliardi dai paesi dell'EMBI di JPM, esclusa la Cina, gli emittenti del GCC hanno emesso quasi $ 58 miliardi di debiti; più del 36% di tutte le emissioni di debito EM di quest'anno.Gli emittenti GCC hanno pagato un premio per emettere titoli di stato con rating simile. Il debito a 10 anni del governo saudita registra ancora circa 55 punti base in più del debito cileno valutato in USD. Il Qatar, che ha un rating di 1 notch migliore del Cile, produce anche circa 40 bps in più."

"Non è solo il rendimento assoluto che è più alto per le obbligazioni emesse da GCC, ma anche la riduzione degli spread è stata inferiore per gli emittenti GCC. Dalla fine di giugno, cioè prima dell'annuncio di inclusione dell'indice a oggi, il titolo cileno da 10 anni in USD si è contratto di quasi 20 punti base, mentre la scadenza simile del debito saudita è solo più stretta di circa 10 punti base. Il disallineamento fra domanda e offerta che era esistito è probabile che venga ridotto con l'inclusione dell'indice e ciò dovrebbe, conseguentemente, dare un impulso alla performance delle obbligazioni GCC ".

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