A Wall Street sono possibili nuovi minimi: lo scenario annuale cambia!

 | 25.04.2018 13:20


Buongiorno ai Lettori,

in questo articolo tralasciamo le ragioni economiche ed individuiamo e commentiamo solo elementi statistici e di probabilità.
Oggi alla luce degli ultimi giorni di contrattazione, con i metodi previsionali di Proiezionidiborsa, tracceremo le previsioni aggiornate per i prossimi tre mesi dei mercati azionari internazionali.

Prima però proprio a servizio del lettore, andiamo ad evidenziare le correlazioni ricorrenti fra i vari mercati azionari:

Tra il Dow Jones Industrial Average e l’S&P 500 esiste una correlazione del 95.2%;
tra il DowJones, l’S&P500 e il Nasdaq 100 esiste una correlazione del 71.9% e dell’82.0% rispettivamente a testimonianza di come l’indice tecnologico proceda, a volte, un po’ per conto suo.

Tuttavia la correlazione è meno evidente con il più “tradizionale” Dow Jones;

Il Future DAX presenta una correlazione di circa l’80% con il DJ e l’S&P500, mentre è poco più del 60% con il NASDAQ100;

Il Future FTSE MIB mostra una dell’80% con il Future DAX, e circa del 70% con gli indici americani “tradizionali”.

Oggi vogliamo "mettere l'accento" sui mercati americani, sulle proiezioni annuali in corso e il reale stato dei luoghi.

Tutto continua a muoversi in linea con le nostre previsioni e in base a queste, dal setup del 23 marzo i mercati americani (e quindi gli altri mercati correlati con percentuali del 76%) dovrebbero ritornare al rialzo e lasciare alle spalle definitivamente per l'anno in corso, i minimi segnati nel primo trimestre.

C'è però qualche nota stonata ed essa viene non dalla previsione ma dal trend in atto dei mercati americani.

In rosso Frattale previsionale su scala settimanale per l'anno 2018

In blu Grafico degli Indici americani su scala settimanale alla chiusura del 9 aprile
Fonte Ebook 120 anni a Wall Street Edizione ProiezionidiBorsa