Aeffe: analisi tecnica

 | 20.02.2017 09:36


Corposo rimbalzo da parte del titolo Aeffe SpA (MI:AEF) (+21% in 1 settimana), complici i confortanti risultati preliminari 2016 (ricavi per 280,7 milioni di euro, in aumento del 4,4% rispetto ai 268,8 mln dell’analogo periodo 2015).

Il titolo ha recuperato terreno risalendo fin sopra quota 1.40 euro (prezzo max ultimi 13 mesi), gettando le basi per un possibile allungo in direzione delle prime resistenze strategiche a 1.465 e 1.51 euro.

Oltre tali livelli, in particolar modo in chiusura di seduta, ci saranno buone possibilità di raggiungere il primo target in area 1.64 euro.

Primi segnali di debolezza con la rottura di 1.32 euro in chiusura. Negative invece discese sotto 1.19 euro (in chiusura di seduta) per il test a 1.10 euro. Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 38%, il 19% in 12 mesi, il 72% in 3 anni ed il 104% in 5 (dal 2007 ad oggi -62%).

Il 2016 si attesta un esercizio positivo nel trend di crescita del nostro d’affari, con una buona progressione soprattutto in Italia, Europa e in Greater Cina, con diversi segnali incoraggianti anche per i prossimi mesi. In particolare, nell’ultimo trimestre, la società riscontra il buon andamento del canale wholesale ed il positivo impatto sul canale retail, grazie anche alla ripresa dei flussi turistici in Europa.

In un contesto che permane comunque incerto, si continua a monitorare il mercato per le opportunità che può offrire, sebbene Aeffe si concentrata sulla crescita organica, anche attraverso il canale dell’e.commerce, business con grande potenziale di sviluppo.

Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più rialzista possibile.