Aggiornamento al quadro tecnico sui 10 titoli più capitalizzati del Ftse

 | 31.10.2014 09:17

Da un punto di vista operativo la sessione di ieri è stata caratterizzata dal raggiungimento del target intermedio ribassista su Unicredit, ove parte delle posizioni short è stata liquidata, e dalla chiusura delle posizioni long residue su Enel, come da indicazioni sull’ultima analisi. Oggi dovremo chiudere in avvio di seduta la posizione short su Luxottica, che ieri ha messo seriamente in discussione le aspettative di tenuta delle proprie resistenze, ed acquisteremo (long) sempre in apertura di seduta sia Cnh che Snam, le quali sono adesso tecnicamente in condizione di ripartire al rialzo fin dalle prossime ore nel rispetto dei propri supporti. Ieri in mattinata sono state pubblicate delle video-analisi di approfondimento su Banco Popolare ed Exor. I video sono sempre disponibili sul sito dopo aver eseguito il login. Ricordo che questo bollettino di aggiornamento quotidiano è focalizzato solo sui 10 titoli a maggior capitalizzazione del FtseMIB ; analisi ed approfondimenti su tutti gli altri temi quotati a Milano, anche non direttamente menzionati in questa analisi, possono essere richiesti contattando Federico Dalla Bona ai consueti recapiti telefonici o Skype

CNH Industrial [last 6.360 ; -0.39%] : fissiamo obiettivi rialzisti a 6.88/90 e 7.365/065 (target principale). Fino a raggiungimento almeno del target più vicino, i nuovi supporti a 6.27 e 6.10/15 costituiranno punti di ripartenza del rialzo sfruttabili in caso di riavvicinamenti. Stop allo scenario in chiusura daily inferiore al secondo supporto. Oggi imposteremo una posizione long direttamente a mercato in apertura di seduta.

Enel [last 3.910 ; -0.20%] : La posizione long impostata il 22/10 da quota 3.755 è già stata in parte chiusa il 24/10 a 3.84/85, e per la parte rimanente liquidata ieri a 3.926 [+4.53%] come da indicazioni sull’ultima analisi. Adesso sono presenti segnali di probabile stabilizzazione per alcuni giorni, mediante ripetuti cambi di tendenza nello spazio tra 4.00 (resistenza) e 3.79/80 (supporto). Almeno fino a lunedì prossimo rimaniamo in osservazione, attendendo novità per aggiornare l’analisi.

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Eni [last 16.57 ; +1.47%] : il titolo ha toccato ieri un picco a 16.79, rispettando comunque in chiusura daily la resistenza principale posta come noto a 16.65/70. Il 28/10 abbiamo impostato da quota 16.13 una posizione short. Confermiamo obiettivi di arretramento a 15.45/50 e 14.50/55 (target principale) ; da questo momento lo scenario verrebbe però annullato dal semplice superamento di quota 16.80, senza attendere alcuna conferma

Generali [last 15.85 ; -0.19%] : l’ampio spazio compreso tra 15.50 (supporto) e 16.20 (resistenza) è zona di probabile stabilizzazione, per cui passibile al suo interno di ripetuti cambi di tendenza dei prezzi per alcuni giorni. Mancano segnali chiari di ripresa direzionale al rialzo o al ribasso, per cui rimaniamo in osservazione fino a lunedì attendendo novità dalla chiusura weekly odierna.

Intesa [last 2.250 ; +0.09%] : il titolo ha segnato ieri minimi di seduta a 2.152, ad un passo dal noto target di quota 2.14/15, prima di avviare un secco recupero. Abbassiamo a 2.26/27 ed a 2.295/2.305 le nuove resistenze fino alla prossima settimana, nel rispetto delle quali è ancora probabile un nuovo arretramento con proiezioni da regolare però a 2.183/188 (attuale target principale). Il 23/10 abbiamo impostato una posizione short da 2.325, che conserviamo con stop sul semplice ritorno dei valori al nostro livello di ingresso (2.325).

Luxottica [last 40.03 ; +2.61%] : il titolo ha chiuso la sessione di ieri entro l’area della resistenza principale settimanale che avevamo fissato a 39.90/40.05, senza formare segnali di ripresa imminente del ribasso e dopo aver toccato massimi di seduta a 40.63. Il segnale di imminente ripresa del ribasso che abbiamo seguito con le ultime analisi è divenuto piuttosto confuso ; riteniamo preferibile liquidare a mercato in apertura di seduta la posizione short impostata il 27/10 da 38.90. Valuteremo da lunedì prossimo se rientrare in posizione oppure se impostare posizioni long, in base ai valori di chiusura weekly odierni. Fino a lunedì rimaniamo in osservazione.

Snam [last 4.180 ; -0.14%] : sulla tenuta dei nuovi supporti a 4.165/175 e 4.10/4.12, che in caso di riavvicinamenti costituiranno altrettanti punti di ripartenza del rialzo, poggiano aspettative di rottura a breve delle resistenze a 4.25 e 4.30/31 con proiezioni a 4.51/53 e 4.73/75 (target principale). Stop allo scenario in chiusura daily inferiore al secondo supporto. Oggi imposteremo una posizione long di tendenza direttamente a mercato in apertura di seduta.

Telecom Italia [last 0.867 ; +0.81%] : alziamo a 0.854/857 ed a 0.830/835 i supporti fino alla prossima settimana, punti di ripartenza del rialzo sfruttabili in caso di riavvicinamenti. Il 24/10 scorso abbiamo impostato una posizione long da 0.8195, già in parte liquidata il 29/10 sul target intermedio di quota 0.867/872. La parte rimanente viene conservata con obiettivo principale a 0.8920/8960 e stop sul semplice ritorno dei valori al nostro livello di ingresso (0.8195) senza attendere conferme di sorta.

Tenaris [last 15.49 ; +0.91%] : nessuna modifica da apportare oggi allo scenario. Il 20/10 abbiamo impostato un long da quota 15.00, già in parte alleggerito il 24/10 dopo il raggiungimento del target più vicino, quota 15.42/47. Resta attivo il target principale a 15.93/98, raggiungibile nel rispetto del supporto a 15.07/10 che costituirà ancora, in caso di arretramenti, punto di probabile ripartenza del rialzo. Stop allo scenario in caso di semplice ritorno dei valori sul nostro livello di ingresso (quota 15.00), senza attendere conferme in chiusura daily.

Unicredit [last 5.525 ; -0.27%] : il titolo ha raggiunto ieri minimi a 5.32, intercettando il target intermedio di quota 5.35/36 indicato con l’ultima analisi. Attualmente siamo short con una posizione impostata il 23/10 da 5.85, parte della quale liquidata al raggiungimento del target intermedio [+8.38%]. La parte rimanente viene conservata con stop sul semplice ritorno dei valori al nostro livello di ingresso (5.85) e target finale di medio termine confermato per il momento a 4.40/4.55, eventualmente rivedibile con le analisi della prossima settimana in base ai valori di chiusura weekly odierni. Le resistenze vanno abbassate da oggi a 5.62 e 5.77, punti di probabile ripartenza del ribasso sfruttabili in caso di riavvicinamenti.

Federico Dalla Bona
Analista Tecnico Indipendente