Aggiornamento settimanale dei mercati- Telecom a 0.90 un illusione

Wall Street procede all’insegna della debolezza, penalizzata dai timori per la crescita dei casi di coronavirus in Europa e per l’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato, il Dow Jones (DJ30) , l’S&P500 e il Nasdaq (NASDAQ) sono invariati.

Depresse anche Le borse europee che sono stabili al momento tutte vicine ai minimi mensili. Indice Eurostoxx 50 (ESTOXX50) +0,1%. Dax di Francoforte (DAX ) -0,2%, FtseMib (FTSEMIB) +0,5%. Le vendite hanno prevalso ieri, anche se sono usciti gli indici anticipatori su industria e servizi in Francia e Germania sopra le attese.

L’indice PMI sulle aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende manifatturiere tedesche, in novembre tiene le posizioni a 57,6: il consensus si aspettava un calo a 56,9. Meglio delle aspettative l’indice riguardante la componente servizi. Meglio delle previsioni gli indici PMI sulla Francia, sia quello sulla manifattura che quello sui servizi.

Titoli e strumenti caldi:

Best Buy (BBY.N) -13%. La società della distribuzione al dettaglio dell’elettronica di consumo ha diffuso dati del trimestre deludenti per quanto riguarda le vendite online.

Zoom Video (ZM.O) è in calo del 16% dopo la pubblicazione dei dati del trimestre: tutti i parametri sono meglio delle aspettative ma la crescita comincia ad essere un po’ meno travolgente.
Su questo titolo a breve potremmo effettuare un operazione in sala riservata. Antonio Ferlito ha detto” il titolo è adesso a prezzi interessanti”.
Xpeng (NYSE:XPEV) +5%. Una delle rivali di Tesla (NASDAQ:TSLA.O) termina il trimestre con una perdita di 1,6 miliardi di yuan (250 milioni di dollari), peggio del previsto, i ricavi invece sono meglio delle aspettative.

Tim (MI:TLIT) (TIT.MI) +9%. Bloomberg scrive che il fondo KKR si sta consultando con gli advisor sulla possibilità di alzare il prezzo della sua offerta, in modo da vincere le resistenze del primo socio Vivendi (PA:VIV). Il rilancio potrebbe essere a 70-80 centesimi di euro, ma c’è l’ipotesi di arrivare a 90 centesimi. In ogni caso, è probabile che il ritocco non sarà a breve, in quanto prima l’offerente vuole prima avere l’accesso ai libri contabili.
Secondo Antonio, il N1 dell’analisi fondamentale in Europa, 0,90, è un prezzo fuori mercato, Analizzando il bilancio è impensabile una offerta anche di 0,80.

Unicredit (MI:CRDI) +0,5%. S&P ha migliorato l’outlook a ‘positivo’ da ‘stabile’ confermando il rating a ‘BBB’.
Enel (MI:ENEI) +1,7%. Oggi è il Capital Markets Day con il Ceo Francesco Starace. Gli investimenti per il triennio sono pari a 45 miliardi di euro, in aumento del 12% rispetto al piano precedente. Confermate le indicazioni sul dividendo. Debito/Ebitda visto a 2,9 volte, meglio delle previsioni.

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Cambio euro dollaro (EURUSD) poco mosso a 1,124.

Il petrolio Brent e WTI (CL) è in lieve rialzo. L’annuncio degli Stati Uniti sulla messa sul mercato di una piccola parte delle sue riserve strategiche ha avuto un effetto opposto a quello che l’amministrazione Biden ed i grandi paesi consumatori che hanno seguito la stessa via, forse si aspettavano: ieri il greggio del Texas, ha chiuso in rialzo del 2,3%.

C’è l’aspettativa che l’Opec + risponda con una rimodulazione del suo piano di progressivo aumento della produzione. Il cartello si riunisce il due dicembre. Questa sarà una data molto importante per i prezzi del Petrolio.

Come sempre vi ricordiamo che questo articolo è a scopo educativo, per ricevere le nostre previsioni pubblicate in sala riservata e gli aggiornamenti del portafoglio con gli ultimi segnali di Antonio, che dal 2016 generano ogni anno rendimenti annuali di oltre il 70%, contattaci. Inoltre a brevissimo in sala riservata Antonio darà un segnale su un titolo con un potenziale rialzo del 60% nei prossimi 12 mesi.

Scritto da: Antonio Ferlito