Aggiornamento sulla Brexit: cosa è successo e cosa succederà ora?

 | 16.01.2019 11:07

di Pauline Thomash2 Cosa è successo? /h2

Era stato previsto che il Parlamento britannico avrebbe rifiutato l’accordo sulla Brexit del Primo Ministro Theresa May, tuttavia la maggioranza di 230 voti rappresenta una sconfitta storica per un primo ministro.

Subito dopo il voto, il leader dell’opposizione Jeremy Corbyn ha annunciato un voto di sfiducia al governo. Una mozione di sfiducia positiva porterebbe a delle immediate elezioni generali, facendo crollare la sterlina in conseguenza dell’incertezza dei mercati.

Il voto di sfiducia sarà discusso in parlamento nel corso della giornata ma non si prevede che venga approvato poiché sembra non esserci il supporto necessario. Un secondo voto di sfiducia potrebbe essere chiesto contro il Primo Ministro dal suo stesso partito dopo quello senza successo di dicembre.

In seguito a questa sconfitta, ecco quali sono le opzioni a disposizione del Regno Unito a soli 72 giorni dalla scadenza sulla Brexit del 29 marzo.

h3 Piano B/h3

Theresa May ha tempo fino a lunedì 21 gennaio per tornare in Parlamento con un “Piano B” del suo accordo sulla Brexit. Considerato che al suo team ci sono voluti 18 mesi per negoziare l’accordo nella forma attuale, è difficile che riesca a mettere su un accordo completamente diverso nei prossimi giorni. E soprattutto uno che vada bene alle oltre 200 persone che hanno votato contro il suo Piano A ieri.

Nella forma attuale, molto probabilmente il Piano B non passerà. Non ci aspettiamo che sia del tutto diverso dall’accordo respinto e riteniamo che l’UE non cambierà idea sulla sua posizione.

h3 Piano B-2/h3

Un’opzione potrebbe essere un supporto trans-partitico per discutere di emendamenti all’accordo attuale. Nel suo discorso post-voto, May ha placato (alcune) delle paure dei mercati affermando che non era sua intenzione “tergiversare” fino alla data di uscita. Chiederà, infatti, un supporto trans-partitico per lavorare insieme ad un accordo da portare all’UE.

Vedremo nei prossimi giorni se il Parlamento riuscirà a trovare una soluzione fattibile e ad ottenere una Brexit ordinata prima della data di uscita ufficiale.