OraFinanza.it | 02.09.2022 14:51
Dopo mesi di immatricolazioni fortemente negativi, il settore auto prova a rialzare la testa e ad agosto mette a segno un 7% complessivo in media in Italia, Spagna e Francia nonostante lo shortage di chip. Il segnale è importante perché si temeva che inflazione e costi maggiori avrebbero continuato a deprimere la domanda. A prevalere sono mesi di domanda inevasa e l’attenzione ai consumi. Il certificate di Vontobel su Stellantis (BIT:STLA), Renault (EPA:RENA) e Volkswagen (ETR:VOWG) che rende fino al 16,7% annuo.
Settore auto tra i migliori in Europa, oggi in Borsa, con un rialzo del 2,5% con Volkswagen che vola del 4%, Mercedes del 3,3%, Stellantis dell’1,8% e Renault e Bmw del 2,2%. Buone notizie sul fronte del mercato con agosto che torna a segnare immatricolazioni positive in Europa. Ovviamente agosto non è un forte indicatore, ma il segnale non è da sottovalutare.
Italia
Nel nostro Paese, le immatricolazioni nel mese di agosto sono salite del 9,9%. a 71.190 unità, contro le 64.767 di un anno fa. Nonostante il rialzo dell'ultimo mese, da inizio anno le vendite di nuove auto segnano ancora un andamento negativo: -18,4% a 865.044 unità da 1.060.373 dello stesso periodo di un anno fa.
A scriverlo nero su bianco sono i dati dell’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), dopo 13 mesi di cali consecutivi nell'ultimo mese la tendenza si è invertita rispetto ad agosto 2021, che però era stato molto negativo -27%.
In Italia, Stellantis ha visto le proprie vendite salire del 16,5% ad agosto 2022, con una quota di mercato salita al 35,4% dal 33,5% di un anno prima.
Spagna
Dati positivi anche in Spagna con immatricolazioni salite del 9,1% a 51.907 unità dalle 47.583 registrate nello stesso periodo di un anno fa. Da inizio anno il dato rimane negativo del 9,4%. Boom di Peugeot che segna un +45% e si porta in quinta posizione come brand più venduto nel Paese.
In Spagna, tra i marchi Stellantis segnaliamo: Peugeot che registra +45% e Fiat 18%, Citroen +51%, Alfa Romeo il 99,1% Jeep arretra del 59%. Per il gruppo Renault, il marchio che riprende il nome della casa francese ha perso il 28,9%, Nissan il 3,2%, Dacia -11,6%. Bene Volkswagen +15,1%.
Francia
La Francia registra, sempre ad agosto, un aumento delle immatricolazioni del 3,8% con 91.406 nuovi veicoli venduti, primo mese in rialzo dopo 14 in calo. Nonostante il rialzo di questo mese il calo da inizio anno rimane del 13,8% e il 29,3% sotto ai volumi pre Covid dell’agosto 2019.
"Le prenotazioni rimangono elevate ma diminuiscono grazie all’arrivo di chip che rendono possibili le consegne, ma è difficile stimare se questa tendenza proseguirà”, ha dichiarato un portavoce di Pfa, società che raccoglie i dati del settore.
Tra i singoli gruppo segnaliamo il +14,25% di Stellantis contro il -4,6% di Renault (Renault, Dacia, Alpine).
Usa
La SAAR (tasso di vendite registrato per la stagionalità) del mercato USA che rappresenta oltre il 40% del fatturato 2021 di Stellantis ad agosto ha registrato un aumento del 7%, in ulteriore recupero rispetto ai 3 mesi precedenti.
La nostra view
Il settore auto è stato uno di quelli che ha più patito la situazione attuale: shortage di chip, inflazione alle stelle, caro petrolio e timori di una recessione economica in arrivo. In Borsa, in Europa, questo si è tradotto, da inizio anno, con un calo del comparto del 20,8% contro il -15,6% dell’Euro Stoxx 600.
Titoli come Volkswagen, Renault, Stellantis quotano a multipli, storicamente, tra i più depressi, con il numero uno tedesco che passa di mano a 4 volte gli utili attesi dal consensus Bloomberg per il prossimo anno, Stellantis a 2,68, Renault a 8 volte.
Se dovessimo poi andare a guardare un altro indice, ovvero l’Ev sull’Ebitda, valore d'impresa nettato da cassa e altre poste che gonfiano la capitalizzazione, il loro sconto sui fondamentali aumenterebbe, con un Ev/Ebitda (valore di impresa su Ebitda) tra le 0,7 volte di Renault, 1 per Stellantis e 1,5 per Volkswagen. I produttori di auto tradizionali in Borsa scontano multipli fortemente a sconto soprattutto se raffrontati con i nativi elettrici come Tesla (NASDAQ:TSLA) 101 volte gli utili, Lucid o le cinesi Nio, Xpeng (NYSE:XPEV) Li auto.
Un certificate sul settore
Sul settore è interessante il certificate di Vontobel su Renault, Stellantis e Volkswagen che stacca premi trimestrali con memoria del 4,182% (16,72% annuo) se nessuno dei sottostanti sarà crollato alle date di valutazione del 40%.
Di seguito i livelli di riferimento del prodotto che oggi quota sotto la pari con Stellantis in calo del 5% dal livello iniziale ma Volkswagen e Renault sopra del 2%. Le barriere sono molto profonde per dei titoli che sono mesi che patiscono dati di immatricolazioni deboli.
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