Airbus batte i target di vendita. Boeing punta sui cargo

 | 10.01.2022 14:57

Netto il primato del gruppo europeo nel trasporto passeggeri con 611 aerei venduti nel 2021. Il costruttore Usa in affanno con il 787 punta sul 777 Freighter: la domanda per il trasporto merci è in fortissima crescita. Per tutti i due i titoli gli analisti prevedono un rialzo del 20% in 12 mesi.

Attesa per gli obiettivi di vendita del 2022, di sicuro in crescita.

In attesa dei risultati dell’ultimo trimestre e dell’intero esercizio 2021 che arriveranno a fine mese, i due colossi dell’industria aerospaziale, Airbus e Boeing (NYSE:BA) si apprestano a diffondere i dati sulle vendite di nuovi aerei realizzate l’anno scorso. Secondo indiscrezioni raccolte da Reuters, questa sera (lunedì 10 gennaio) Airbus annuncerà di avere superato il suo obiettivo che era di consegnare 600 aeroplani, un risultato che conferma la supremazia nei confronti della rivale americana Boeing.

Il numero finale dei velivoli venduti sarà compreso fra un minimo di 605 e un massimo di 611 a seconda dell’esito dell’auditing da parte dei certificatori di bilancio. Infatti, per attenuare il peso dei costi nelle strette della pandemia, alcune compagnie aeree hanno chiesto di non fare risultare l’acquisto nei bilanci 2021.

C’è attesa anche per l’obiettivo di vendita del 2022, ma non è certo che il management di Airbus lo voglia annunciare già oggi. Secondo gli analisti, sarà certamente in crescita rispetto al 2021. Lo scorso ottobre Airbus annunciò di avere alzato il target di produzione per la famiglia degli A320 (aerei a un solo corridoio) a 65 aerei al mese entro il 2023, da un target di 45 aerei al mese nel quarto trimestre 2021.

Atlas Air Worldwide ha ordinato quattro nuovi Boeing 777 Freighter.

Boeing dovrebbe annunciare martedì i suoi risultati di vendita nel 2021 e il 26 gennaio i dati di bilancio. Per il gruppo americano la ripresa nel trasporto passeggeri è decisamente più difficile rispetto ad Airbus. Pesano ancora lo stop ai voli dei 737 Max dopo gli incidenti del 2019 e da ultimo i problemi nella produzione del più grande 787: un fornitore, purtroppo italiano, ha realizzato parti della carlinga con una lega di alluminio di qualità inferiore alla richiesta.
Per contro Boeing sta ottenendo brillanti risultati con la vendita di aerei-cargo. L’ultimo ordine è arrivato pochi giorni fa da Atlas Air Worldwide, leader globale nel trasporto di merci via aereo, che ha ordinato quattro nuovi 777 Freighter da aggiungere alla sua flotta di 14 Boeing 777 cargo. A fine novembre Boeing aveva superato tutti i suoi precedenti record in questo settore, avendo raccolto 80 ordini per nuovi aerei da trasporto ai quali si aggiungono ordini per convertire in cargo oltre 80 aerei.

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La richiesta di aerei cargo è esplosa l’anno scorso in seguito alle disfunzioni nel settore della logistica, con i porti ingolfati e centinaia di navi in tutto il mondo che attendono settimane per potere caricare e scaricare i container.

La flotta mondiale di cargo salirà del 70% nei prossimi 20 anni.

Il 777 Freighter è considerato dagli esperti l’aereo cargo con la maggiore potenzialità di trasporto, con la più ampia autonomia e con il più basso consumo di carburante. Secondo la Iata (l’associazione mondiale delle compagnie aeree), la domanda di aerei cargo registrava nel settembre 2021 una crescita del 9,1%. Secondo Boeing, la flotta globale di aerei cargo è destinata ad aumentare del 70% nei prossimi 20 anni.

La Borsa ha fedelmente registrato il migliore andamento di Airbus: l’anno scorso il titolo è salito di poco meno del 30%. Oggi l’azione vale 118,8 euro con la media dei target price degli analisti che indica 140 euro, il che implica un potenziale di rialzo del 20% in 12 mesi.

Per Boeing il 2021 è stato un anno tribolato in Borsa. La performance dell’azione è stata sostanzialmente piatta, ma le prospettive di recupero portano gli analisti ad essere fiduciosi: rispetto alla quotazione attuale di 215 dollari, la media dei target price è di 262 dollari, con un upside del 22% in 12 mesi.

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