Al via una settimana esplosiva, sguardo rivolto alla FED e alla BCE
Ivan Gaddari | 11.12.2017 11:18
Buongiorno ai Lettori di Investing.com.
Il dollaro sta iniziando una settimana cruciale con nuovi cenni correttivi.
Volendo sintetizzare quanto accaduto i giorni scorsi, possiamo dire che la rinnovata voglia rialzista è stata leggermente moderata dai dati occupazionali di venerdì e si procede con maggiore cautela in vista della decisione del FOMC di mercoledì.
E’ cosa nota, la FED dovrebbe alzare i tassi di interesse per la terza volta quest'anno, ma si guarderà con più attenzione alle proiezioni inflattive e agli eventuali ulteriori rialzi del 2018.
Ripercorrendo i dati dell’Immacolata possiamo dirvi che i salari continuano a rappresentare un problema e non è un caso se i rendimenti dei Treasury hanno nuovamente rallentato, al pari dell’Indice del Dollaro.
Tutto ciò a favore dell’Euro, ma anche del Pound che cavalca l’ottimismo mostrato dal Premier Theresa May sulla prossima fase dei negoziati Brexit.
Nel frattempo in Nuova Zelanda è stato nominato il nuovo governatore della RBNZ: si tratta di Adrian Orr, banchiere ed esperto economista che subentrerà nel prossimo mese di marzo.
Una decisione che è stata accolta favorevolmente dagli investitori, che hanno spinto il Kiwi al rialzo.
Wall Street chiudeva la scorsa settimana in positivo, provando a recuperare parte delle recentissime perdite.
L'indice di riferimento SP 500 chiudeva con un + 0,5% a 2651 punti, il che ha spinto al rialzo anche i mercati asiatici (Nikkei + 0,5%) e gli europei (aperture in positivo su tutti i fronti).
Sul fronte valutario il dollaro appare più debole, sotto performando rispetto alle altre principali valute.
Tra le materie prime evidentemente lo scivolone del dollaro sta contribuendo al rialzo dell’Future Oro, mentre il Future Petrolio Greggio WTI perde un po’ di terreno a seguito del dato sugli impianti d’estrazione USA in aumento di 2 unità nel corso della scorsa settimana.
Sul fronte macro economico sarà un lunedì sostanzialmente tranquillo, il solo dato significativo riguarderà i posti di lavoro USA JOLTS (ore 16) che potrebbero calare leggermente a 6.03m (da 6.09m della lettura precedente).
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