Allarme obbligazioni subordinate: 31 miliardi in portafogli famiglie
Guido Gennaccari | 11.02.2016 12:13
Una nota della Banca d’Italia specifica come, nel caso delle quattro banche “salvate”, siano stati azzerati 789 milioni di euro, proprietà di 10.500 investitori totali, di cui poco meno della metà era nel portafoglio degli Istituzionali.
Quindi circa 400 milioni di euro erano in mano alle singole famiglie anche se non è dato sapere il numero preciso per farne una media pro quota. Ma il dato più importante è quello del valore totale delle obbligazioni subordinate bancarie in mano alle famiglie italiane: 31 miliardi di euro!
La cifra rappresenta quasi il 2% del Pil italiano tendenziale stimato dal Mef nel documento del programma di stabilità che sembrerebbe una somma di poco conto ma che in realtà è sostanziosa e corrisponde circa agli investimenti fissi lordi che lo stato ha fatto nel 2015 (secondo la definizione dell’ISTAT, gli investimenti fissi lordi, sono costituti dalle acquisizioni -al netto delle cessioni- di capitale fisso effettuate dai produttori residenti a cui si aggiungono gli incrementi di valore dei beni materiali non prodotti.
Il capitale fisso consiste di beni materiali e immateriali prodotti destinati ad essere utilizzati nei processi produttivi per un periodo superiore ad un anno). Quindi i risparmiatori italiani hanno dato prestiti alle banche pari agli investimenti materiali ed immateriali dello Stato nell’arco di un anno.
E non abbiamo messo in conto anche gli azionisti…quanto pesano le loro perdite sul totale? Meglio non saperlo altrimenti potrebbe salire la bile a causa della rabbia del risparmiatore sacrificato in nome del Sistema.
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