Analisi cambio euro/dollaro

 | 07.07.2020 12:49

La situazione di calma piatta sui mercati finanziari si vede bene anche sul cambio EUR/USD che  è un termometro della propensione al rischio degli investitori che utilizzano il biglietto verde come rifugio nei momenti di debolezza economica.

Dopo il corposo recupero visto a fine maggio/inizio giugno da 1,09 a 1,14 in contemporanea con il rally dei mercati, nelle ultime settimane il cambio ha sviluppato una fase laterale tra 1,1170/1200 e 1,1350 non riuscendo più a raggiungere 1,1400.

Proprio il superamento di questa importante resistenza permetterà nuovi allunghi della moneta unica ( e quindi dei mercati finanziari in modalità risk on)  verso 1,1550/70. Al di sopra si colloca poi l’area fondamentale a 1,18/20.

Discese al di sotto di 1,1180/1200 invece indicheranno una nuova fase di crisi per l’economia spingendo i corsi verso 1,1050 e quindi verso 1,0900. 

Il supporto a 1,08 rimane sempre il livello fondamentale da monitorare per evitare un aggravamento della situazione. Inutile sottolineare come le elezioni presidenziali del prossimo novembre avranno sicuramente un impatto sull’andamento del biglietto verde.