Emanuele Rigo | 09.09.2014 10:06
Chi non ha avuto simpatia per il condottiero scozzese William Wallace nella trasposizione cinematografica delle guerre d’indipendenza dall’Inghilterra del tardo medioevo? Dopo quasi 700 anni da quegli anni bellicosi e dopo oltre 400 anni di unione, il Regno Unito di Gran Bretagna sembra destinato a spezzarsi nuovamente sotto le spinte indipendentiste alla cui testa c’è un moderno William Wallace, il leader del SNP Alex Salmond forte del 51% delle preferenze. Era la prima volta che nei sondaggi il SNP raggiungeva il 51%, anche se in un periodo di dilagante populismo e crescente nazionalismo, un risultato del genere non lascia sorpresi. Un risveglio amaro per Westminster che fa i conti con la perdita dell’8% della popolazione e del 32% del territorio che produce circa un 8.4% delle entrate dell’erario. Una situazione che desta preoccupazioni a Londra, ma anche a Edimburgo dove l’indipendenza non convince tutti. E in vista del 18 Settembre, il fronte per il no sostiene come la Scozia avrebbe solo da perdere da un divorzio da Londra con la perdita di un milione di posti di lavoro legati a scambi commerciali e integrazione delle due nazioni oltre ovviamente al possibile isolamento derivante dalla separazione. Insomma, per dirla con una battuta: chi di nazionalismo ferisce, di nazionalismo perisce. Dopo il successo dell’UKIP di Nigel Farage alle ultime elezioni europee, il Regno Unito subisce, anche se più in piccolo, una sorte simile anche all’interno dei propri confini. E anche se il governo di Westminster e il primo ministro conservatore Cameron non si fanno vedere preoccupati, il cancelliere dello scacchiere Osborne ha già iniziato a mettere le mani avanti avanzando alcune proposte per una maggiore autonomia fiscale e di spesa a Edimburgo. L’indipendenza scozzese è un iceberg, come lo hanno definito alcuni, che si muove implacabile verso il Regno Unito.
Market Movers
Alle 10:30 il dato sulla produzione industriale nel Regno Unito attesa in calo a 0.2% rispetto allo 0.3% della lettura precedente, mentre il dato sulla produzione manifatturiera è atteso stabile a 0.3%. La bilancia commerciale dovrebbe mostrare una discesa a -9.10 miliardi dai -9.41 miliardi della lettura precedente, mentre per la componente Non-UE il dato dovrebbe aggirarsi a -3.60 miliardi contro i -3.84 della rilevazione scorsa. Alla stessa ora catalizzerà l’attenzione dei mercati la conferenza stampa del governatore della Bank of England Carney.
Nel pomeriggio alle 14:15 i nuovi cantieri edilizi in Canada attesi in lieve diminuzione a 195.0 mila unità dalle 200.1 mila della lettura precedente mentre alle 16:00 il dato americano elaborato dal BLS sui nuovi occupati dovrebbe mostrare un’accelerazione a 4.72 milioni dai 4.67 milioni del dato precedente.
EURUSD
GBPUSD
USDJPY
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.