Analisi FX 15/12/2014: il governo Abe 2.0 pronto per la terza freccia

 | 15.12.2014 12:49


C’è chi l’ha definito “effetto Koizumi” che inevitabilmente riporta a quell settembre del 2005 quando l’allora leader del LDP e primo ministro Junichiro Koizumi, bloccato in un’empasse a causa dell’opposizione e dei dissidenti all’interno del suo stesso partito, decise di sciogliere la camera bassa e di rimettere la parola nelle mani dei cittadini. La maggioranza bulgara ottenuta nella cosiddetta “snap election” premise a Koizumi di portare a casa oltre l’80% delle riforme annunciate tra cui il vero nocciolo della discordia, ovvero la privatizzazione delle poste.
Koizumi poteva contare sul suo fortissimo carisma e su un consenso senza pari nel Giappone conservatore dei primi anni 2000. Abe, il cui consenso ha subito una Battuta d’arresto, sembra aver tuttavia seguito la strada giusta mettendo il suo Paese di fronte ad una scelta: o con me, o il baratro. Prima delle elezioni il primo ministro uscente aveva già ricevuto l’endorsement di tutti i maggiori organi di stampa tra cui, in testa, il settimanale Economist.
I giapponesi hanno scelto la determinazione e la continuità. Oggi come nel 2005, la “snap election” è stato un vero e proprio referendum non solo sul governo, ma nello specifico nella figura del primo ministro Abe. La vittoria del partito liberaldemocratico segna quindi un passaggio fondamentale per il future del Giappone che è ora pronto a scagliare la “terza freccia”, l’insieme di riforme strutturali che costituiscono il completamento del ciclo delle “Abenomics”, le misure promosse dalla Kantei con il supporto della Bank of Japan per traghettare il Sol Levante verso la ripresa.

Market Movers

Aalle 15:15 l’indice NY Empire manifatturiero atteso a 12.29 rispetto al 10.16 della lettura precedente.
Alle 2:45 il dato Cinese sul PMI manifatturiero elaborato da HSBC è atteso a 50.3 rispetto al 50.0 della rilevazione precedente.

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