Analisi FX 31/08/2015 Inflazione Cercasi a Jackson Hole

 | 31.08.2015 10:29


Con la conclusione del simposio dei banchieri centrali a Jackson Hole l’unica conclusione dopo giorni di discussioni è che le Banche Centrali non sono così efficienti nella gestione dell’inflazione come si pensava che fossero. L’allarme arriva dal presidente della BCE Mario Draghi il cui programma di quantitative easing che avrebbe dovuto risollevare le sorti dell’inflazione in Europa è atteso oggi alla prova degli ultimi dati in uscita nel Vecchio Continente: e le prospettive non sono rosee. Nonostante Draghi sia riuscito a scongiurare lo spettro della deflazione, l’Eurozona rimane ancora in un territorio di dinamica dei prezzi debole.
Sempre oltreoceano, dopo la diserzione (annunciata) del governatore della FED Janet Yellen, è stata la volta del vicegovernatore Stanley Fischer e vero deus ex machina dell’istituto di Constitution Avenue. Dopo aver registrato un miglioramento maggiore delle attese del dato sul PIL a stelle e strisce, saranno i dati sul mercato del lavoro in uscita questa settimana a far rivivere o affossare definitivamente la possibilità di un rialzo dei tassi a Settembre.
E nonostante noi abbiamo sostenuto anche durante il terrremoto cinese che l’ultimo appuntamento del FOMC estivo rimanesse comunque una data papabile, ora anche gli analisti rispolverano Settembre come se non fosse mai stato escluso.
A Threadneedle street, sede della Bank of England, Carney mette invece l’accento sugli ultimi sviluppi legati alle quotazioni del greggio che potrebbero continuare a mantenere sotto pressione la dinamica dei prezzi e rendere nulli gli sforzi degli istituti centrali di credito nel cercare di risollevare l’inflazione.
“Inflazione cercasi” sembra l’appello disperato di Jackson Hole.

Market Movers
11:00 Italia Inflazione (prel.) a/a cons. 0.1% prec. 0.2%
11:00 Eurozona Inflazione core (prel.) a/a cons. 1.0% prec. 1.0%
15:45 Stati Uniti PMI Chicago cons. 54.7 prec. 54.7

EURUSD