Analisi FX 31/12/2014: Dicembre caldo, Gennaio altrettanto!

 | 31.12.2014 09:54


Conclusione d’anno sotto tono sui mercati finanziari mondiali, complice anche un mese di Dicembre piuttosto intenso e un Gennaio che si preannuncia altrettanto caldo dove gli appuntamenti cruciali in zona euro passano da due a tre. L’annuncio delle elezioni in Grecia il prossimo 25 Gennaio mette i bastoni fra le ruote a Mario Draghi che aveva pianificato l’inizio del QE con la riunione di politica monetaria del 22 Gennaio, dopo il pronunciamento della corte di giustizia europea il 14 Gennaio. Fonti non confermate parlano già di discussioni aperte tra Francoforte e Berlino con il partito di estrema sinistra Siryza guidato da Tsipras che in caso di vittoria ha già annunciato vorrà rinegoziare il debito della Grecia.
Mentre non si placa la guerra del petrolio con gli Stati Uniti che intendono approvare un aumento delle esportazioni per ridare respiro alle aziende americane sotto pressione per i prezzi del greggio così bassi. Tale strategia potrebbe provocare una reazione dell’Arabia Saudita la cui strategia di logoramento, grazie a prezzi di produzione molto bassi, puntava a mettere fuori mercato le aziende produttrici a stelle e strisce.

Market Movers

Alle 14:30 negli Stati Uniti le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono attese a 288 mila unità rispetto alle 280 mila della rilevazione precedente. Alle 16:00 il dato sulle vendite pendenti di case attese in risalita allo 0.6% dal risultato precedente a -1.1%.
Nella notte in Cina alle 2:00 l’indice PMI manifatturiero è atteso a 50.1 poco inferiore alla lettura scorsa a 50.3.

EURUSD