Emanuele Rigo | 01.10.2014 08:33
L’inverno è alle porte e chi sperava esso potesse dare un po’ di sollievo alle casse del Cremlino, già provate da un crollo senza pari nei mercati azionari e obbligazionari, si sbagliava di grosso. L’esecutivo di Mosca sta infatti studiando manovre restrittive per arginare l’emorragia di rubli dai confini dell’unione delle ex repubbliche sovietiche. Le indiscrezioni su un “capital control” (controllo dei capitali ndr) stanno gettando benzina sul fuoco dell’economia russa fortemente provata dalle sanzioni statunitensi ed europee, la fuga di capitali e le vendite di massa sui mercati sovietici. È sotto gli occhi di tutti che si è innescata una spirale devastante per la Russia di Putin ormai fuori controllo e che lo “zar” non è più in grado di controllare: l’apertura ai mercati internazionali e le dichiarazioni datate 2007 dello stesso Putin che celebrava il rublo come una valuta rifugio (al pari di franco svizzero e yen giapponese) sono venute meno nei fatti. L’inverno è alle porte, ma non sarà un periodo felice per la Russia, che può contare sì sulle vendite di gas e prezzi più alti, ma dovrà fare i conti con i mancati introiti derivanti da una forte discesa dei prezzi del greggio e infine con una recessione spietata e il rischio del collasso del sistema finanziario, prima che economico.
Market Movers
Alle 9:55 il dato PMI sulla fiducia del comparto manifatturiero in Germania atteso stabile a 50.3. Alle 10:00 lo stesso dato per l’eurozona anch’esso atteso a 50.5 in linea con il dato precedente.
Alle 10:30 è la volta del Regno Unito dove la fiducia delle imprese manifatturiere dovrebbe attestarsi a 52.5, anche in questo caso in linea con la rilevazione precedente.
Alle 14:15 il dato elaborato da ADP sulla variazione del numero di occupati che dovrebbe mostrare una progressione a 210 mila unità rispetto alle 204 mila del dato precedente. Alle 16:00 il dato PMI elaborato da ISM sulla fiducia del comparto manifatturiero statunitense dovrebbe mostrare un lieve rallentamento a 58.5 dal 59.0 del dato precedente.
Nella notte in Australia alle 3:30 il dato sulla bilancia commerciale dovrebbe uscire a -0.7 miliardi circa metà rispetto al dato precedente a -1.359 miliardi.
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