Analisi FX del 7 luglio: duello a distanza Draghi - Yellen

 | 09.07.2014 10:25

Della settimana la giornata di oggi sembra la più interessante e assume quasi le dimensioni di un duello a distanza. Con il discorso di Draghi alle 20:00 e contemporaneamente la pubblicazione dei verbali dell’ultimo FOMC c’è da aspettarsi una serata movimentata: quasi come quella del Brasile di ieri sera. Infatti rimane poco probabile un discorso ancora più dovish (indirizzato ad una politica monetaria espansiva ndr) da parte della BCE guidata da Mario Draghi, mentre la Yellen dall’altra parte dell’oceano si trova la tradizionale gatta da pelare tra dati macroeconomici che disegnano un’economia a stelle e strisce di nuovo tonica e le pressioni per una dismissione forzata dell’enorme programma di quantitative easing da, la quale rischia di creare non pochi danni strutturali al sistema finanziario. E mentre negli Stati Uniti il percorso sembra ormai tracciato e se dovesse seguire l’outlook dell’employment report uscito settimana scorsa potrebbe favorire una scelta da parte della FED per la rinormalizzazione della politica monetaria, nel Vecchio Continente la situazione economica, l’inflazione e soprattutto l’importanza che Mario Draghi ha dato, anche un po’ maldestramente, al tasso di cambio nelle ultime dichiarazioni, potrebbero aprire scenari nuovi. Come dicono gli inglesi, dalla loro “isola felice” in cui la politica monetaria d’emergenza sembra arrivata al suo ciclo terminale, “wait and see” (aspettiamo e vedremo ndr).

Market Movers
Giornata interessante oltreoceano con gli housing starts (nuovi cantieri residenziali) canadesi alle 14:15 attesi in lieve flessione a 189 mila unità rispetto alle 198 mila della rilevazione precedente. Alle 20:00 la pubblicazione dei verbali del FOMC negli Stati Uniti muoverà sicuramente il mercato.

Nella notte alla 1:50 dati giapponesi sull’attività industriale attesa in recupero a 1.9% rispetto al tonfo della lettura precedente a -5.4%. Alle 3:30 in Australia i dati sul mercato del lavoro attesi in recupero di 12 mila posti contro il precedente a -4.8 mila per un tasso di disoccupazione che risale a 5.9% dal 5.8% della rilevazione precedente.

Alle 4:400 in Cina la bilancia commerciale è attesa in flessione a 34.98 miliardi rispetto al dato precedente a 35.92 miliardi. Le importazioni infatti sono attese in recupero a 5.8% rispetto al -1.6% precedente e le esportazioni a 10.6% rispetto al 7.0% precedente.


EUR/USD