Analisi Giornaliera FX del 23 luglio

 | 23.07.2014 10:09


Sembrano momentaneamente sopite le tensioni internazionali tra Stati Uniti e Russia, ma è solo una pausa di riflessione momentanea. Dopo che i separatisti filorussi hanno lasciato partire il treno con i corpi delle vittime del disastro aereo del volo MH17 e riconsegnato le scatole nere, il presidente russo Putin sembra più che mai isolato e corre ai ripari per studiare le nuove mosse. Ne hanno giovato i mercati azionari ieri che hanno recuperato in buona parte le perdite della giornata precedente, ma la situazione rimane comunque critica: anche a causa delle rinnovate violenze in medio oriente che stanno catalizzando l’attenzione degli osservatori internazionali. Una situazione che favorisce un ritorno ad asset più “sicuri” e meno rischiosi, un flight to quality (propensione a scegliere qualità) che diminuisce volatilità sulle valute principali e spinge quelle considerate safe heavens (valute rifugio).

Market Movers

Alle 10:30 la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di politica monetaria nel Regno Unito e alle 13:45 la conferenza stampa del governatore della Bank of England Carney. Alle 14:30 le vendite al dettaglio in Canada dovrebbe mostrare una flessione a 0.3% rispetto al dato precedente a 0.7% per la componente core e a 1.0% rispetto al precedente a 1.1% per il dato aggregato.

Alle 23:00 la decisione sui tassi d’interesse in Nuova Zelanda con la RBNZ che dovrebbe alzare il tasso di riferimento a 3.50% rispetto al 3.25% precedente e contestualmente la conferenza stampa del governatore Wheeler. Alle 00:45 la bilancia commerciale neozelandese dovrebbe mostrare una flessione a 1150 milioni rispetto al precedente a 1370 milioni.

Alle 3:45 l’indice PMI manifatturiero cinese elaborato da HSBC dovrebbe mostrare un recupero a 51.0 rispetto al dato precedente a 50.7, mentre alle 9:30 il dato PMI manifatturiero tedesco dovrebbe uscire invariato a 52.0 rispetto al precedente.

EUR/USD