Analisi MIB 40: una fitta rete di ostacoli

 | 24.03.2017 14:24


Aggiornamento analisi MIB 40 dopo la buona striscia positiva evidenziata in questo inizio 2017.

Ad oggi l’incremento dell’indice è del +4,6%, in linea con il progresso del Dax e poco sotto l’indice medio dei paesi sviluppati (MSCI world, + 5,35%).

Ma con un aumento della forza relativa nel mese di marzo che fa ben sperare per possibili ulteriori incrementi.

C’è però da dire che il trend rialzista di medio periodo è arrivato ad una fitta rete di ostacoli, i vari ex-supporti che avevano tenuto in piedi il forte rialzo del 2015, a seguito dell’inizio del QE europeo.

h3 Analisi MIB 40 – gli ostacoli da monitorare/h3


Il primo livello rilevante di resistenza è proprio quello dei prezzi attuali, area 20.200. Non il più rilevante, a mio avviso più ostico quello immediatamente successivo, in area 20.500. Livello che rotto al ribasso all’inizio del 2016 aveva portato velocemente i prezzi giù fino ai 15.000 punti.

Oltre i 20.500 vi è un altro livello di resistenza, 21.000 punti che rappresentano anche una soglia psicologica di rilievo nella storia grafica dell’indice.

In caso di ulteriori progressi, si arriva a quella che è la resistenza principale di medio periodo, area 21.800.

A quei livelli si avrebbero due elementi da tenere in considerazione: la chiusura del gap ribassista su base settimanale, ed una configurazione simmetrica della spinta rialzista da area 16.000.

Si delineerebbe una seconda onda a partire da 18.000 con estensione pari alla prima.

Uno scenario di ulteriore rialzo (circa 8% dai valori attuali) non da escludere, anche se non lo definirei lo scenario più probabile al momento.

RSI che è entrato in area di iper-comprato, ma senza aver raggiunto livelli critici, a supporto di possibili estensioni rialziste.