Analisi soft commodities: cosa c'è per colazione?
Matteo Anastasia | 17.03.2016 16:44
Analisi tecnica di medio periodo delle principali soft commodities.
Partiamo dallo Zucchero N.5, osservando il grafico weekly del cfd sullo zucchero contratto scadenza maggio, possiamo notare come ad oggi il prezzo si appresti al breakout della resistenza dinamica che unisce i massimi relativi partendo dal 13/10/2013 e che attualmente transita in area 15$.
Nella medesima area passa inoltre un importante livello statico già testato dal mercato in diverse occasioni. Dal punto di vista operativo possiamo ipotizzare che una rottura di tale area confermata da una chiusura weekly in area 15.80-15.90$, potrebbe spingere il prezzo fino alla prossima area di resistenza statica verso i 16.60-16.70 $.
Al contrario un'eventuale correzione del prezzo potrebbe con buona probabilità riportarlo in zona 12.60$, livello del precedente minimo relativo del 21/02/2016.
Procedendo con il Cacao possiamo rilevare come il prezzo di questa commodity si trovi da almeno un paio d'anni in una grande area di lateralità compresa tra 2680 e 3360$. Attualmente il prezzo del cacao transita in area 3060$ e proprio in tale area si può rilevare la presenza di un interessante livello intermedio testato come resistenza dal prezzo nel febbraio del 2015 e successivamente come supporto in agosto e ottobre 2015. Operativamente potremmo pensare che, nell'ipotesi di deciso breakout di tale livello, il prezzo potrebbe dirigersi in area 3360$,estremità superiore del canale laterale, mentre al contrario, in caso di correzione in area 3050$, le quotazioni potrebbe ritrarsi rivisitando i precedenti minimi in area 2680$.
Continuando con il Succo d'arancia il grafico weekly del cfd ci evidenzia che il prezzo della commodity, dopo il forte trend rialzista che con la formazione di ampie candele caratterizzate da grande direzionalità e volatilità ha spinto il prezzo da 105 a 160 $ in poco più di un mese, attualmente si trova in area 128$ ingabbiato in una fase laterale di compressione della volatilità. Per assecondare eventuali movimenti di prezzo che ci consentano di impostare operazioni con risk/reward sostenibili è consigliabile attendere una valida e confermata rottura del triangolo di compressione delimitato dalle trendline passanti in area 115 e 130$.
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Doveroso concludere con il Caffè C. Il prezzo di questo strumento si trova a fluttuare in un regolare canale discendente ormai dal marzo 2015, attualmente il prezzo quota 133$ e pare intenzionato a rompere la trendline che delimita l'estremità superiore del canale menzionato.
Nell'ipotesi in cui la fuoriuscita dal canale sia confermata e non si configuri come falso breakout, potremmo supporre che il prezzo del caffè raggiunga come primo target l'area 138$ e successivamente l'area 155$ che oltre ad essere livelli più volte testati dal mercato, rappresentano anche il livello 23.6 e 38.2 dei ritracciamenti di Fibonacci tracciati dal massimo di ottobre 2014 che rappresenta l'inizio del trend ribassista tuttora in atto.
Ricordando a me stesso e al lettore di accompagnare sempre la nostra operatività con un sano ed equilibrato money management.
Vi saluto e vi auguro buon trading.
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