Analisi Unicredit
ioinvesto.com | 17.01.2022 10:52
UniCredit (MI:CRDI). è tra i primi gruppi di credito italiani ed europei. Ha sede nella città di Milano.
La banca, prima in Italia per asset in gestione e per fatturato, conta oltre 26 milioni di clienti e 150.000 dipendenti in 32 paesi.
I principali mercati nei quali opera sono Italia, Austria, Germania ed Europa centro-orientale.
La società è quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa di Milano.
La capitalizzazione di mercato del gruppo bancario italiano UniCredit ha raggiunto un valore di circa 30 miliardi di euro..
Nel 2020 Unicredit (MI:CRDI) si è classificata al dodicesimo posto come tra le più grandi banche in Europa per patrimonio.
A marzo 2021, con oltre 2,5 mila filiali, UniCredit era la seconda banca con il maggior numero di uffici bancari in Italia dopo Intesa (MI:ISP) SanPaolo.
Inoltre, il numero più elevato di filiali bancarie è stato riscontrato nelle due città con la più grande popolazione nel paese: Roma contava 1067 filiali, mentre Milano contava 725.
Il numero totale di filiali bancarie in Italia però è diminuito a 23,5 mila nel 2020 rispetto a 33,6 mila nel 2007 ed un simile andamento si è potuto notare in tutta l'Unione Europea.
Questo calo del numero di filiali è dovuto a diverse ragioni, la più importante delle quali è la penetrazione in costante aumento del banking online, che rende le filiali bancarie sempre meno importanti.
Nel 2020, il totale delle passività e del patrimonio netto di UniCredit ammontava a circa 931 miliardi di euro, una gran parte dei quali è stata registrata nella categoria dei depositi da clienti (circa 501 miliardi di euro).
Inoltre, i depositi dalle banche ammontavano a circa 172 miliardi di euro.
UniCredit ha conseguito un ROE del 2.8% negli ultimi 12 mesi,decisamente inferiore alla sua media del settore del 7,3% nello stesso periodo.
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Il ROE è uno dei molti rapporti che analizza in modo significativo i rendiconti finanziari, il che illustra la qualità di un'azienda.
UniCredit mostra un ROE debole nei confronti dei suoi pari, nonché livelli insufficienti per coprire il proprio costo del capitale.
Inoltre, con un capitale di debito superiore al capitale proprio, il ROE potrebbe già essere gonfiato dall'uso del finanziamento del debito, sollevando dubbi sulla possibilità di un ulteriore calo dei rendimenti della società.
Per UniCredit, ci sono due aspetti pertinenti che bisognerebbe esaminare ulteriormente:
- Salute finanziaria: ha un bilancio sano?
UniCredit ha un profit margin del 10% in deciso aumento rispetto allo stesso trimestre del precedente anno dove era a -22%.
Il 2020 è stato però l’anno del Covid, se dovessimo fare un'analisi un po più oggettiva sarebbe meglio confrontarlo col 2019 e qui troveremmo utili in calo rispetto a questo trimestre.
2.Valutazione: quanto vale UniCredit oggi?
Il prezzo corrente di € 13,54 è secondo gli analisti leggermente sopravvalutato rispetto ai suoi utili ma abbastanza in linea col suo valore reale.
Nell’ultimo anno ha sovraperformato, e non di poco,sia l'industria delle banche italiane, che ha registrato un rendimento del 42,6% sia il mercato italiano, che ha registrato un rendimento del 18,8%
Una buona performance del titolo azionario dunque.
A livello tecnico troviamo una Forza relativa in forte crescita rispetto al mercato, confermando il trend positivo che abbiamo appena osservato.
Il prezzo si trova in un ‘area di resistenza decisamente importante tra 13.5 e 15, motivo per cui sconsiglio di operare in questa fase e di attendere una rottura direzionale da parte dei prezzi.
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