Analogie con il 2011 e gli appuntamenti per questa settimana

 | 09.05.2022 11:31

Non si interrompe l’emorragia sui mercati azionari, con i principali indici statunitensi che registrano la quinta (sesta per il Dow Jones) settimana consecutiva di perdite. Serie, quest’ultima, non così frequente sui mercati, basti pensare che per lo S&P 500 l’ultima simile situazione risale al periodo maggio-giugno del 2011, dove furono registrate sei settimane consecutive di perdite. Se dovessimo analizzare proprio tale annata, lo S&P 500 chiuse l’anno in pareggio, tra le minori variazioni nella sua storia. Ad aprile l’indice viaggiava sugli 8 punti percentuali di rendimento ma, ad ottobre, scese di oltre il 12%. Anche allora non fu una singola causa a originare la correzione, ma un concatenarsi di preoccupazioni, che passarono dai disordini in Medio Oriente (le cosiddette “Primavere Arabe”), al devastante terremoto in Giappone, all'aggravarsi della crisi del debito in Europa fino ai litigi a Washington, con la crisi del debt-ceiling.