Anche l'AI ha bisogno dell'industria

 | 02.04.2024 07:52

Poiché tutto è opera dell'industria, bisogna che tutto sia fatto per essa (Conte Di Saint-Simon).


PMI manifatturiero di marzo dell’Europa in uscita oggi alle 10:00 (stima 47.5 punti contro 46.5 di febbraio) e inflazione della Germania YoY di marzo (stima 2.3% contro 2.5 di febbraio).
 
Ieri il PMI manifatturiero USA di marzo, pari a 51.9 punti, è risultato più basso delle attese (52.5 punti) e del dato di febbraio (52.5 punti), mentre l’ISM manifatturiero sempre di marzo, pari a 50.3 punti, è invece risultato più elevato delle attese (48.5 punti) e del dato di febbraio (47.8 punti). 
 
Il PMI, come noto, è basato sulla valutazione dei responsabili degli uffici acquisti e di conseguenza è rappresentativo della capacità produttiva e dell'occupazione del settore manufatturiero. Mentre l'ISM manifatturiero è un report nazionale su base mensile che serve per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense. Quindi, la flessione del PMI sta ad indicare che la capacità produttiva e dell’occupazione sono in flessione, pur rimanendo comunque in salute (ISM in crescita).
 
Le riunioni delle banche centrali hanno evidenziato all'orizzonte un allentamento globale dei tassi di interesse. La Banca d’Inghilterra ha mantenuto i tassi invariati lasciando intendere che era quasi pronta per i tagli dei tassi, la BCE ha indicato che potrebbe iniziare a tagliare i tassi a giugno e la Banca Nazionale Svizzera ha annunciato un taglio a sorpresa del suo tasso di interesse di riferimento. Anche la Fed ha lanciato un messaggio inaspettatamente accomodante.
 
E’ quindi innegabile che le banche centrali si stanno muovendo verso un ciclo di allentamento dei tassi che potrebbe continuare a sostenere sia le azioni che il credito. Non escludiamo tuttavia che con le azioni che continuano a spingere verso nuovi massimi storici, non ci possano essere rischi di un pullback, ma questo è perfettamente normale in un contesto di mercato rialzista
 
La Fed ha chiarito chiaramente che vuole tagliare i tassi e questo sposterebbe verso il basso la parte anteriore della curva dei rendimenti, riducendo di conseguenza i rendimenti dei fondi del mercato monetario. Due settimane fa si è tenuta la Conferenza della Bank of America (NYSE:BAC) Global Industrials dove i suggerimenti da parte dei team dirigenziali delle 75 società presenti, sono stati ampiamente costruttivi.
 
Questo mosaico di dati che si va componendo rafforza la durabilità delle tendenze che stiamo vedendo manifestarsi. Riteniamo che, nonostante la crescita dei mercati, ci siano ancora molte opportunità nelle aree più cicliche del mercato, come energia, finanza e industria, che ultimamente hanno tutte sovraperformato.
 
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