Anima Holding: analisi tecnica

 | 14.10.2016 08:44

La raccolta netta negativa (circa 130 mln di euro, a causa del rimborso di un mandato istituzionale per circa 240 milioni di euro) nel mese di settembre dell’esercizio in corso ha penalizzato il titolo Anima Holding (MI:ANIM), che si spinge ancora una volta sotto quota 4.0 euro (3.89 prezzo min. del giorno).

Ieri i corsi hanno sforato il supporto fondamentale a quota 3.80 euro dal quale potrebbe partire anche un rimbalzo tecnico.

Se ciò non dovesse accadere sarà difficile evitare il primo target a 3.59 euro (2° target 3.42 euro) e nuovi minimi storici.

Solo oltre la resistenza importante a 5 euro l’umore degli investitori potrebbe cambiare, dando luogo ad un primo reale passo di inversione di tendenza. Un primo obiettivo intermedio è rappresentato da 5.65 euro. Il titolo in 6 mesi ha ceduto il 35%, il 54% in 12 mesi (dal 2014 ad oggi -9%).

Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.