Anteprima IPO di Peloton: tanto entusiasmo ma pochi muscoli

 | 03.09.2019 17:00

Peloton, che produce e vende cyclette e tapis roulant di alta qualità, con schermi grandi, nonché abbonamenti a lezioni in streaming per chi usa gli attrezzi, dovrebbe debuttare in borsa nei prossimi mesi. La sua IPO avverrà sul NASDAQ con il simbolo “PTON”.

La compagnia integrata verticalmente progetta i propri attrezzi e crea le sue lezioni per una base di clienti globale. Ciononostante, non si definisce né produttore né fornitore di servizi ma, piuttosto, citando la terza frase della sua documentazione S-1, una “compagnia tecnologica”.

È sicuramente un’esagerazione. I clienti possono anche godersi un’esperienza di allenamento di qualità nelle proprie case, ma la “tecnologia” rappresenta in realtà una parte molto piccola dell’offerta, e del business model, di Peloton. Anche se la compagnia sta costruendo un marchio forte e visibile, la fattibilità di questo business model sembra altamente sospetta.

Ricavi e perdite

I ricavi sono spinti soprattutto dalle vendite di attrezzature. Negli Stati Uniti la cyclette costa 2.245 dollari; il tapis roulant 4.295 dollari.

L’abbonamento alle lezioni in streaming costa 39 dollari al mese e Peloton le descrive come “coinvolgenti al punto da dare dipendenza”. Ne parleremo dopo, nel paragrafo sul "Modello di abbonamento".