Argento: possibile una fase correttiva nel breve termine

 | 26.10.2020 14:21

Segnali di debolezza per l’argento, da sempre molto correlato all’andamento dei listini azionari per il suo uso in campo industriale, dopo l’incredibile rialzo visto tra luglio ed agosto scorsi con i prezzi passati da 19,00 a 29,50 dollari l’oncia. 

Lo scenario si prospetta adesso di incerto perché da una parte viene mantenuta la trendline rialzista dall’altra parte la perdita del supporto ora resistenza a 26,00 dollari è un segnale di debolezza, con i prezzi compresi tra la media mobile a 50 e 100 giorni.  La struttura grafica di recupero vista da fine settembre in poi sembra però di natura correttiva con i prezzi pronti per nuovi ribassi che potrebbero portare a testare nuovamente area 19,00 dollari.

La violazione della trendline rialzista e della media mobile a 100 giorni fornirà il segnale desiderato di discesa. Il superamento della resistenza a 26,00 dollari ripristinerà direttamente la tendenza rialzista spingendo l’argento verso 29,50 dollari precedenti massimi e successivamente verso il target posto a 32,40/50 dollari.

Anche le quotazione di questo metallo verranno impattate dall’esito delle elezioni presidenziali americane.